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ATP Doha, Berrettini al settimo cielo: “Sognavo di battere Djokovic da anni”

Grande felicità per Matteo Berrettini che ha coronato un sogno inseguito per tanto tempo
Matteo Berrettini
Matteo Berrettini (Getty Images)

Decima vittoria della carriera contro un top 10 per Matteo Berrettini anche se quella contro Novak Djokovic è, probabilmente, la più bella in assoluto per il romano, capace d’imporsi con il punteggio di 7-6 (7-4) 6-2 nel 1° turno del torneo ATP 500 di Doha al termine di una prestazione maiuscola.

La felicità di Berrettini

A fine partita, il romano è, ovviamente, il ritratto della felicità: “Battere Novak è una delle cose che aspiravo a fare da anni. Ho giocato contro di lui in alcuni dei più grandi tornei al mondo, è stato un onore condividere il campo con lui anche se mi sarebbe piaciuto vincere almeno una di quelle partite (NdR soprattutto la finale di Wimbledon 2021). Ho lavorato molto duro per tornare qui e a questo livello, tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi ha pagato e si è visto contro Nole. Mi mancava solo giocare match, soprattutto come questo e la cosa più importante è che mi sono goduto ogni momento: sono davvero felice della mia prestazione”.

Il match-point annullato da Djokovic

L’azzurro non si è sentito al sicuro fino alla stretta di mano considerato il modo in cui Nole ha annullato il primo match-point con una demi-volée da giocoliere: “Novak è un campione, è sempre pronto a rientrare e avete visto cosa è successo sul primo match point. In quei momenti devi solo pensare a vincere il prossimo punto ed è quello che ho fatto”.