ATP Buenos Aires, Musetti rivela: “Ammiro Sinner per un motivo”
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Dopo due anni di assenza, Lorenzo Musetti torna a disputare i tornei sul rosso in Sudamerica: “Non era andata bene due anni fa per cui voglio giocare bene qui in Argentina sulla superficie dove riesco a esprimere meglio il mio tennis”.
I problemi di ansia
L’azzurro rivela, poi, un aspetto inedito della propria vita: “Per tutta la vita ho vissuto con le stesse aspettative che avevano quelli che erano fuori dal campo, non io. Ho l’ambizione di diventare uno dei più grandi, ma la gente vede le cose in maniera sbagliata, pensa che si possano vincere le partite soltanto con il talento: quando c’è stato il boom mediatico ho avuto problemi di respirazione in campo, ho dovuto lavorare su questo e continuo a farlo ogni giorno”.
La gioia di essere papà
Lorenzo parla anche della soddisfazione di essersi costruito una famiglia: “Avere Ludovico è stata la cosa più bella che mi potesse capitare, mi ha aiutato e mi sta aiutando a maturare come persona. Ora voglio continuare su questa strada”.
Musetti ‘ruberebbe’ una cosa a Sinner
In ultimo, il toscano rivela cosa invidia affettuosamente a Jannik Sinner: “Abbiamo condiviso la settimana a Malaga e lui ha avuto pochissimo tempo per adattarsi alle condizioni diverse dei campi perché aveva vinto pochi giorni prima le ATP Finals. A me impressiona e stupisce la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti sia dal punto di vista tennistico che di stress. Sappiamo tutti la vicenda che lo vede coinvolto, per altri giocatori sarebbe molto difficile giocare, ma a lui non sembra sfiorarlo. Ha una mentalità disumana e ho grande ammirazione per questo”.