Tennis

ATP Barcellona, Alcaraz conservatore: “Preferisco i Masters 1000 di una settimana”

Dopo essersi qualificato per i quarti a Barcellona, Alcaraz si augura che gli organizzatori dei Masters 1000 tornino sui loro passi
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Settima vittoria in fila nel circuito ATP per Carlos Alcaraz a Barcellona dove si è qualificato per i quarti di finale grazie all’affermazione in due set ai danni di Laslo Djere.

Per Alcaraz fondamentale il giorno di riposo

Il n. 2 della classifica ATP sottolinea l’incidenza positiva del giorno di riposo: “Per un giorno mi sono completamente dimenticato che ci fosse il torneo, ho staccato, riposato e non sono neanche venuto al club: mi ha aiutato a ricaricare le batterie e mi sono sentito più fresco rispetto al 1° turno”.

Un pensiero per Sorribes Tormo

La sua connazionale Sara Sorribes Tormo ha annunciato un ritiro temporaneo dal circuito WTA perché ha perso la voglia di giocare a tennis e il 21enne di El Palmar è molto sensibile su questo tema: “Vedere una persona così allegra come Sara lasciare il tennis per alcuni mesi fa male; anch’io ho pensato di farlo dopo Miami, ma sono stati sufficienti cinque giorni di disconnessione per chiarirmi le idee. Purtroppo viviamo una epoca dominata dai social in cui si ricevono tanti commenti negativi e si rischia di rimanerne influenzati”.

Tutti i Masters 1000 devono tornare a una settimana

In ultimo, Carlitos ha le idee chiare sul fatto che i Masters 1000 dovrebbero durare una settimana come accaduto a Montecarlo: “Preferisco i Masters 1000 di una settimana: è molto meglio per il tennis e per noi che dobbiamo stare fuori casa molti meno giorni all’anno. Anche se nei 1000 su due settimane c’è un giorno di riposo tra un incontro e l’altro di fatto non riposiamo mai e devi essere due settimane sempre sul pezzo”.