Il tennista di gran lunga migliore della stagione tennistica non è presente in nessuno dei premi di fine anno previsti dall’ATP: non può essere una casualità quanto accaduto a Jannik Sinner che, appena dodici mesi fa, si era aggiudicato il premio di giocatore più migliorato, mentre i suoi due allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill erano stati votati allenatori dell’anno con annessa lamentela di Novak Djokovic che, nel 2023, aveva chiuso la stagione al n. 1.

Sinner può comunque ricevere un premio

A parte il fatto che il nativo di San Candido può ancora risultare il giocatore preferito dai fan, è innegabile che questa scelta dell’ATP sia da ricollegare al caso di doping ancora aperto con la prospettiva di vedere il numero uno squalificato nei prossimi mesi; diversamente, non c’è altra spiegazione per giustificare il fatto di aver “dimenticato” il tennista più forte del pianeta negli ATP Awards del 2024.

Da non dimenticare, in ultimo, che l’azzurro è diventato ieri l’unico giocatore ad essersi aggiudicato due titoli dello Slam (Australian Open e US Open), le ATP Finals e la Coppa Davis nello stesso anno, tagliando un traguardo che non era stato raggiunto neanche da Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer.