Anche Mouratoglou non crede più in Djokovic: “Difficile che vinca un altro Slam”
Dopo Andre Agassi, è il turno dello storico coach di Serena Williams, ora alla guida di Naomi Osaka, Patrick Mouratoglou esprimere dubbi sul fatto che Novak Djokovic possa aggiudicarsi un altro titolo dello Slam in futuro.
I dubbi di Mouratoglou
Intervistato da Tennis Majors, il tecnico transalpino parla, innanzi tutto, dell’esordio di Andy Murray nel ruolo di coach per, poi, affrontare l’argomento Djokovic: “È pazzesco che Andy voglia tornare nel circuito adesso e, sicuramente, la proposta di Novak è stata molto difficile da rifiutare: non puoi dire no alla prospettiva di allenare il miglior giocatore di tutti i tempi. Non posso dire di non essere rimasto sorpreso dalla notizia, di certo non me lo aspettavo. Per Djokovic conquistare un altro Slam è una sfida immensa in questo momento perché il tennis è dominato in modo clamoroso da Alcaraz e Sinner. Novak e Andy hanno sempre avuto un ottimo rapporto, sono nati nello stesso anno e hanno la stessa età: hanno due stili di gioco estremamente simili e solo il tempo ci dirà se sia stata la giusta decisione”.
La necessità per Djokovic di trovare una nuova motivazione
In ultimo, il francese parla dell’aspetto motivazionale che era, già, stato chiamato in causa dall’ex Kid di Las Vegas: “L’unica cosa di cui Novak ha bisogno ora penso sia la motivazione. Ha già vinto la battaglia contro Roger Federer e Rafael Nadal, quest’anno solo ai Giochi Olimpici per vincere la sua prima medaglia d’oro aveva motivazioni. Ha bisogno di quella spinta emotiva che gli faccia desiderare di vincere ancora tutto: è una sfida difficile perché Alcaraz e Sinner esprimono un livello impressionante. Per lui sarà sempre più complicato battere Sinner e Alcaraz, in più Jannik non sbaglia: ha le stesse doti di Djokovic, copre benissimo il campo e colpisce in anticipo la palla per cui Novak dovrà tornare in una forma stratosferica per batterlo”.