Alcaraz e Draper sentono la mancanza di Sinner: “Jannik non merita l’odio che sta ricevendo”
Il Masters 1000 di Madrid sarà l’ultimo appuntamento senza Jannik Sinner a causa della squalifica per doping concordata con la WADA dal 9 febbraio al 4 maggio e, dopo numerose critiche anche inaspettate come quelle di Federica Pellegrini e Serena Williams, arrivano finalmente due voci favorevoli al nativo di San Candido.
Alcaraz contento del rientro di Sinner
Intervenuto ai Laureus Awards, Carlos Alcaraz ha parlato anche dell’imminente rientro del n. 1 al mondo: “Per me è un peccato che sia rimasto fuori dal circuito, è il n. 1 e il migliore al mondo. Il fatto che presto sarà di nuovo in campo ci permette di dare il 100%, la nostra rivalità si è interrotta per qualche mese, ma ora sono felice che potremo di nuovo giocare contro a partire da Roma”.
Draper ammira tantissimo Jannik
Tra i suoi più grandi amici nel circuito, Jack Draper si è allenato con l’altoatesino la scorsa settimana a Montecarlo e ha parlato di questo incontro ravvicinato sia alla BBC che al Guardian: “Stavo cercando qualcuno con cui allenarmi in settimana e sapevo che Jannik era disponibile e che era a Montecarlo, così mi sono organizzato col suo team per allenarmi con lui tre o quattro giorni. Se devi allenarti con qualcuno meglio che sia il migliore al mondo, no?! Lui ovviamente ha avuto un po’ di tempo senza tornei ufficiali, ma il suo livello è ancora incredibile. Non vedo l’ora di riaverlo sul circuito perché penso che la sua assenza si sia fatta sentire: è stato bello stare con lui per qualche giorno e fare degli ottimi allenamenti. Quando la gente mi chiede un parere su di lui io rispondo dicendo la verità. Penso che Jannik sia una persona davvero gentile e sincera, ma soprattutto è un giocatore incredibile. E sono sicuro che lui sia estraneo a tutta questa vicenda, ma è così che va la vita e alle volte capita che si commettano degli errori. Se mi si chiede come mi sento per lui, penso che sia importante che le persone sappiano che persona splendida sia e quanto sia generoso. Non merita affatto tutto l’odio che sta ricevendo”.
