Tennis

Alcaraz ancora ‘vittima’ delle esibizioni: “Che bello stare a Porto Rico”. Ferrero prova a difenderlo

Dopo essere stato accusato di aver giocato troppe esibizioni nella scorsa stagione, Carlos Alcaraz non sembra aver imparato la lezione
L'ex tennista Juan Carlos Ferrero
Juan Carlos Ferrero (Getty Images)

La polemica nata sul finire della scorsa stagione legata al calendario troppo fitto con Carlos Alcaraz in prima fila a chiederne una modifica ha visto il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi, e non solo, replicare nei confronti dello spagnolo, accusandolo di disputare troppe esibizioni.

Alcaraz a Porto Rico

Nonostante il desiderio espresso nelle ultime settimane di avere un programma di impegni più ridotto per non disperdere troppe energie, il n. 3 della classifica sarà impegnato domenica 2 marzo in una esibizione a Porto Rico contro lo statunitense Frances Tiafoe e il quattro volte vincitore di Slam sembra molto felice all’idea: “È molto piacevole venire in un paese dove si parla spagnolo, sarà fantastico avere il loro supporto. Ogni volta che gioco davanti a un pubblico latino, è un’esperienza incredibile. Sono qui per divertirmi e per far divertire le persone”.

Ferrero difende Carlitos

Il coach dell’ex n. 1 al mondo, Juan Carlos Ferrero, cerca di giustificare la scelta del suo assistito: “Le esibizioni lo aiutano a rilassarsi un po’; la partita si gioca in un modo diverso. Alla fine si gioca ad un livello di intensità molto alto e giocare questo tipo di partite, con un po’ più di sorrisi e intrattenimento per gli spettatori, aiuta sempre a rilassarsi un po’”.