Accordo Sinner-WADA, Malagò e l’avvocato Grassani: “Fatta la scelta migliore”
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Dopo i pareri favorevoli di Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Andrea Vavassori, arrivano altri commenti a sostegno della scelta di Jannik Sinner di accettare tre mesi di squalifica per il caso Clostebol e chiudere definitivamente la partita con la WADA.
Giovanni Malagò
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, comprende le motivazioni che hanno animato il numero uno al mondo: “Penso che abbia valutato la cosa migliore o, come qualcuno può interpretare, la meno peggio. Credo che si sia consultato prima con se stesso, poi con le persone del suo staff e gli avvocati, ritenendo che questa decisione fosse la migliore per lui”.
L’avvocato Mattia Grassani
Intervistato dal Corriere dello Sport, il grande esperto di diritto Mattia Grassani offre un punto di vista interessante: “Pur credendo nell’assoluta estraneità di Sinner ai fatti contestati, ho notato che con il Clostebol abbiamo avuto sia proscioglimenti, come quello del calciatore Palomino, sia condanne esemplari per cui tre mesi senza saltare tornei dello Slam erano il male minore. Il patteggiamento non è comunque una ammissione di colpevolezza anche se nel percorso di Sinner resta comunque una squalifica irrogata”.