Accordo Sinner-WADA, la solidarietà di Berrettini: “Paga un errore non suo”. E su Ferrara…

In attesa di affrontare domani Novak Djokovic nel 1° turno dell’ATP 500 di Doha, nel media day in Qatar Matteo Berrettini è intervenuto anche sull’accordo siglato dal suo grande amico Jannik Sinner con la WADA e la conseguente sospensione di tre mesi.
Berrettini dispiaciuto per Sinner
Il capitolino esprime solidarietà nei confronti del numero uno al mondo: “Mi dispiace molto, so che per Jannik adesso ci saranno giorni difficili. Ha pagato per un errore che non ha commesso di persona, ma continuo a credere nei valori su cui è fondato il nostro sport. Sono sicuro che tornerà ancora più forte, ci siamo incrociati qui a Doha prima dell’accordo, ma dopo non l’ho sentito per rispetto del momento che sta vivendo”.
Matteo dribbla ‘il conflitto d’interessi’
Curiosamente, l’attuale preparatore atletico del romano è Umberto Ferrara, ex componente dello staff di Sinner che ha comprato il prodotto contenente il Clostebol, passandolo poi al fisioterapista Giacomo Naldi per medicarsi una ferita alla mano che ha dato il via alla contaminazione: “Non mi interessa l’opinione di chi pontifica sui social. Certamente ho fatto le mie considerazioni, ma l’unica cosa che conta sono la grandissima professionalità e il valore di Umberto: del resto, in tante occasioni sono state riconosciute anche da Sinner”.