Tennis

Accordo Sinner-WADA: Bertolucci e Panatta approvano, Kafelnikov, Henman e Wawrinka critici

Si susseguono le reazioni all’accordo tra Jannik Sinner e la WADA con commenti positivi e negativi che si equivalgono
Adriano Panatta
Adriano Panatta (Getty Images)

Non capita tutti i giorni che il n. 1 di uno sport venga squalificato per doping, motivo per cui l’accordo tra Jannik Sinner e la WADA per una sospensione di tre mesi è sotto la lente d’ingrandimento da parte di tennisti ed ex tennisti.

Bertolucci e Panatta approvano

Paolo Bertolucci a Sky: “Una scelga pragmatica, sofferta, ma intelligente: salva Roma e gli Slam. Lui ha dimostrato di avere delle spalle d’acciaio perché da un anno ha questa spada di Damocle sulla testa e nonostante questo ha dominato la scena”.

Adriano Panatta su Rainews 24: “Questa scelta evita a Jannik di saltare la stagione intera, perderà qualche torneo, ma non quelli importanti che potrà giocare. La trovo una ingiustizia, ma si toglie almeno il pensiero dalla testa, si allenerà tre mesi e non è un dramma. La WADA ha voluto imporsi per dire noi esistiamo per cui il principio della responsabilità oggettiva è stato ribadito, ma ho sempre detto che Sinner non c’entrava niente”.

Kafelnikov, Henman e Wawrinka non ci stanno

Oltre naturalmente a quello di Nick Kyrgios, non mancano i post polemici di tre grandi campioni.

Yevgeny Kafelnikov: “Se giocassi ancora ogni qualvolta mi trovassi di fronte Sinner mi rifiuterei di scendere in campo: non importa se si tratta del 1° turno o di una finale. La WADA è una organizzazione sporca e se ti accordi con loro è perché sai di essere colpevole”.

Stan Wawrinka: “Non credo più nello sport pulito”.

Tim Henman: “Mi sembra un po’ troppo conveniente così….