X Factor, la seconda puntata: scippo a suon di X Pass, si scaldano gli animi
È andata in onda ieri sera la seconda puntata di X Factor 2024, la penultima delle Auditions. Pur sempre con toni scherzosi, ma il tavolo della giuria si è finalmente acceso tra confronti più o meno seri e colpi bassi. Come potrebbe essere quello di Paola Iezzi che sfrutta al meglio la novità di regolarmente usando il suo X Pass per assicurarsi ai Bootcamp Laura Fetahu, rapper dalle evidenti doti canore che tanto avrebbe voluto con sé in squadra Jake La Furia, già privo però del suo asso nella manica dopo averlo usato nella prima puntata.
La Svezia di Paola, la passione di Marina
Così, tra una citazione in svedese e un elogio agli Abba, Paola mostra i denti in un tavolo in cui non mancano frecciatine anche tra Achille Lauro, lo stesso Jake la Furia e Manuel Agnelli. Non basta l’esibizione stilisticamente perfetta di Marina Del Grosso, in arte Dia Wave, in Senza fine di Gino Paoli per convincere del tutto i giudici: i tre sì ricevuti sono sufficienti, ma la fragilità emotiva non piace per niente soprattutto a Jake. Non è d’accordo Lauro, che sceglierebbe solo «chi muore per questa roba».
Popstar, incidenti e messaggi
E mentre Pablo Murphy, italo-scozzese, e la diciassettenne bulgara Elmira Marinova (in arte El Ma) si mostrano già come potenziali star fatte e finite, «l’incidente» (per dirla alla Agnelli) degli Sga passa con tre sì. Vietato riscrivere su vecchi capolavori? Sì ma non per Lorenzo Carissimi, che attualizza Svalutation di Adriano Celentano per combattere il sistema dall’interno e si porta a casa 4 sì, gli stessi di una Fitza da standing ovation con When the Party Is Over di Billie Eilish e di Giovanni Fausto Meloni, in arte Ozymandias, perfetto con Non siete stato voi di Caparezza. Chiudono I Patagarri, quintetto jazz che incanta con Via con me di Paolo Conte e dà l’appuntamento alla prossima settimana.