Sanremo

Sanremo, quanto guadagneranno conduttore, ospiti e cantanti? Tutti i cachet

Si avvicina l'inizio di Sanremo: ecco i guadagni previsti per tutti i protagonisti del Festival
Il palco dell'Ariston
Il palco dell'Ariston (Getty Images)

Appuntamento già fissato in calendario: l’11 febbraio inizierà il 75esimo Festival di Sanremo. Cresce l’attesa tra gli appassionati, con Carlo Conti pronto a tornare all’Ariston per un’edizione rivisitata in cui la musica sarà nuovamente al centro del Festival. Tante le curiosità intorno alla kermesse, tra queste come ogni anno quella legata alle spese per organizzare il tutto. Ecco, allora, quanto guadagneranno tutte le parti in causa.

Il cachet di Carlo Conti

Non si parla di cifre ufficiali, ma secondo le indiscrezioni che si stanno rincorrendo il direttore artistico come prevedibile sarà il più pagato di tutti. Dopo quasi dieci anni Carlo Conti torna a Sanremo e lo fa per circa 500mila euro tutto compreso: attività preparatoria, Festival e varie ed eventuali. 

Il cachet dei coconduttori

Tanti gli esponenti di spicco che accompagneranno nelle varie serate di Sanremo Carlo Conti sul palco dell’Ariston. Sono attesi Gerry Scotti e Antonella Clerici nella prima serata, quindi Bianca Balti, Nino Frassica e Cristiano Malgioglio, poi nella terza Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Spazio a Mahmood e Geppi Cucciari nella quarta e infine ad Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi nell’appuntamento finale. Tanti nomi, nessuna distinzione: secondo le indiscrezioni ognuno di loro guadagnerà 25mila euro.

Il cachet dei cantanti

I ventinove cantanti in gara avranno un indennizzo come rimborso spese pari a 53mila euro. Di questi, solo 3mila andranno all’artistica in gara, con circa 5mila finalizzati invece a finanziare la serata dei duetti. Il vero premio in denaro, non previsto a Sanremo, arriverà invece da tutto il seguito post Festival. 

Il caso Gerry Scotti

Diverso infine il caso di Gerry Scotti, pronto ad andare a Sanremo a titolo totalmente gratuito. Le ragioni sono state spiegate dallo stesso conduttore: «Vado al festival per il piacere di andarci, senza cachet. È stata l’unica condizione contrattuale che ho posto a Carlo Conti quando me l’ha chiesto. Diciamo che è uno sfizio che posso permettermi e quindi il mio primo festival voglio farlo così».