Dai campi di cemento dell’Australian Open al palco prestigioso del Festival di Sanremo. Sembra passata un’eternità, ma appena tre anni fa Matteo Berrettini incantava l’Ariston da ospite a sorpresa del Festival. Tutto in pochi giorni per il tennista romano, che pochi giorni prima si era dovuto arrendere in semifinale a Nadal in Australia e improvvisamente si era ritrovato ospite quasi a sorpresa della prima serata del Festival targato Amadeus.
Berrretini conquista tutti
Grande l’emozione del tennista romano, elegantissimo in smoking al Festival di Sanremo. «Sono felicissimo e emozionato, è un palcoscenico diverso. Senza la racchetta non mi sento tanto a mio agio» le parole di Berrettini appena arrivato sul palco dell’Ariston. Qualche domanda sulla sua carriera e poi la gag con Fiorello: «Adesso che ci sei tu sto meglio, so che con te posso parlare di tennis» la battuta del tennista, subito stuzzicato dallo showman siciliano che, rivolto ad Amadeus, scherzava: «E basta con ‘sto bello, questo è bravo e poi invecchierà pure lui. Da sex symbol a ex symbol è un attimo, è successo anche a me».
Quindi l’abbraccio tra Fiorello il papà di Berrettini, Jacopo, con i due che si erano incontrati quando il siciliano lavorava come animatore nei villaggi turistici. Niente mini match sul palco dell’Ariston, però, a differenza di quanto successo nel 2020 con Djokovic. Ma, in ogni caso, un’ospitata che conquistò tutti e destinata a rimanere tra le più apprezzate della storia recente del Festival.
