Sanremo

Sanremo: 15 canzoni di successo che non hanno vinto

Per diventare una hit non è indispensabile vincere il Festival di Sanremo
Marcella Bella
Marcella Bella (Getty Images)

La storia del Festival di Sanremo è piena di canzoni che non sono arrivate in cima alla classifica ma sono state premiate da critica e pubblico: ne abbiamo scelte 15.

1) Quando quando quando – Tony Renis ed Emilio Pericoli (1962)

Prima di ottenere un successo internazionale clamoroso, Quando quando quando si era piazzata soltanto quarta a Sanremo.

Chi vinse? La coppia Domenico Modugno-Claudio Villa con Addio…addio.

Evidentemente, quell’anno i titolisti amavano le ripetizioni.

2) Che sarà – Ricchi e Poveri e José Feliciano (1971)

Seconda nel Festival vinto da Nada e Nicola Di Bari con Il cuore è uno zingaro, Che sarà si riscatta riscuotendo un successo internazionale che non è mai cessato.

3-4-5) Piazza Grande – Lucio Dalla, Montagne verdi – Marcella Bella, Jeshael Delirium (1972)

Soltanto ottava a Sanremo, Piazza Grande ottiene un successo strepitoso e dopo 48 anni si prende una grande rivincita: reinterpretata da Tosca, con la partecipazione di Sílvia Pérez Cruz, la canzone composta da Dalla, Gianfranco Baldazzi, Sergio Bardotti e Ron conquista il primo posto nella serata delle cover.
Sempre nel 1972 Montagne verdi (settima) e Jeshael (sesta) si piazzano nelle posizioni di ricalzo ma poi i brani interpretati da Marcella Bella e dai Delirium vendono tantissime copie.

6) Sarà perché ti amo – Ricchi e Poveri (1981)

Cantata da tre dei quattro Ricchi e Poveri originari, Sarà perché ti amo arriva soltanto quinta nel Festival vinto da Alice con Per Elisa, ma poi diventa il singolo in italiano più venduto dell’anno e ottiene un riscontro planetario tutt’ora clamoroso.

7) Felicità – Albano e Romina Power (1982)

Conviene vincere Sanremo o arrivare secondi dietro Riccardo Fogli e la sua Storie di tutti i giorni e vendere 25 milioni di copie in tutto il mondo?

8) L’Italiano – Toto Cotugno (1983)

Soltanto quinta nel Festival vinto da Tiziana Rivale con Sarà quel che sarà, L’italiano, che invero trionfò nella speciale classifica Totip “Cantanti & vincenti”, è famosa in tutto il mondo ed è stata tradotta in molte lingue, tra cui finlandese e cinese.

9) Donne – Zucchero (1985)

Penultimo nel Sanremo vinto dai Ricchi e Poveri con Se m’innamoro, Donne è considerato uno dei brani più belli di uno dei cantautori più importanti del panorama musicale italiano.

Per la serie: quando la classifica è bugiarda.

10) Almeno tu nell’universo – Mia Martini (1989)

Avremmo potuto accettare che Almeno tu nell’universo si fosse piazzata su un gradino del podio diverso dal primo, occupato da Anna Oxa e Fausto Leali con Ti lascerò, ma vederla in nona posizione dietro, tra le altre, Esatto di Francesco Salvi grida allo scandalo.

11) Salirò – Daniele Silvestri (2002)

La prima perdente di lusso del nuovo millennio porta la firma di Daniele Silvestri: solo quattordicesima nell’edizione vinta da Messaggio d’amore dei Mattia Bazar, Salirò si riscatta alla grande nelle classifiche di vendita e agli Italian Music Awards.

12) Una vita in vacanza – Lo Stato Sociale (2018)

Seconda alle spalle di Non mi avete fatto niente della coppia Fabrizio Moro-Ermal Meta, Una vita in vacanza vince il Premio Sala Stampa Lucio Dalla e diventa il classico tormentone post Sanremo.

13) Musica leggerissima – Colapesce Dimartino (2021)

Soltanto quarta nel Festival vinto dai Måneskin con Zitti e buoni, Musica leggerissima dell’eccellente duo siciliano ci accompagna per tanti mesi e vince il premio SIAE di RTL 102.5 per l’estate 2021.

14) Dove si balla – Dargen D’Amico (2022)

Appena nona nell’edizione vinta da Mahmood e Blanco con Brividi, Dove si balla ottiene un successo clamoroso, nettamente superiore a quello di molte delle canzoni che l’avevano preceduta in classifica.

15) Sinceramente – Annalisa (2024)

Soltanto terza nell’edizione vinta da Angelina Mango con La noia, Sinceramente colleziona una serie di record e ottiene grande successo anche all’estero, soprattutto in Spagna.