Bresh sicuro: “Vittoria a Sanremo? No, scelgo lo scudetto del Genoa”

Bresh non rinnega la sua fede calcistica, neanche a fronte del sogno Sanremo. L’autore di “Guasto d’amore”, cantata al Ferraris da oltre 30mila tifosi e lanciata in un video dove l’ormai ex portiere del Grifone Mattia Perin, ora alla Juventus, lo accompagnava al piano, ha anteposto un eventuale trionfo in campionato della sua squadra del cuore persino alla vittoria della nota kermesse musicale: “Ma certo, la stella per il 10° titolo sarebbe qualcosa di inspiegabile. Non me ne voglia il Festival. Mi spiacerebbe per le donne di casa, non certo per ne e mio padre che è un genoano vero: impazziremmo”. Da stasera Andrea Brasi, questo il suo nome di battesimo, canterà il suo pezzo “La tana del granchio” sul palco dell’Ariston in quella che sarà la sua prima partecipazione assoluta alla nota manifestazione.
Un esempio di “genialità”
Bresh ha rivelato altri particolari su quella che a tutti gli effetti è una vera e propria malattia per il Grifone: il cantante continua persino a frequentare, quando ne ha l’occasione, la Gradinata Nord: “Certo che ci vado. Non sono riuscito ad andare all’ultima contro il Monza, ma ci sono sempre. Appena arrivo sto un po’ nel mio corridoio poi mi sposto più verso la parte superiore per godermi meglio lo spettacolo della gradinata. La “genoanità” si trasmette anche così. E sono riuscito a fare appassionare tante persone al Genoa”. Il brano “Guasto d’amore”, d’altronde, è ormai diventato una sorta di inno della squadra ligure ed ha subito rapito i cuori di tantissimi tifosi: sarà anche questa passione a spingerlo a Sanremo, dove si presenta da outsider.