MasterChef, ecco il croquembouche: il dolce protagonista dell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di MasterChef è andata in scena la gara di cucina che ha visto come protagonisti i due celebri pasticcieri Iginio e Debora Massari, che hanno valutato i lavori dei concorrenti. Il focus del lavoro era tutto incentrato su un lavoro non troppo complicato nella realizzazione, ma che ha come scopo principale quello di garantire, al termine della preparazione, quell’effetto wow che insieme al sapore è stato poi giudicato dai due esperti. Il dolce in questione è il croquembouche, una montagna di bignè, impilati uno sopra l’altro e decorati con una cascata di caramello filante. Questo può essere realizzato in diversi modi: oltre al classico trittico crema pasticcera-chantilly-panna montata, possono essere riempiti con crema al pistacchio o altre scelte creative.
La storia del croquembouche
Interessante della croquembouche è anche la sua storia. Questo dolce viene direttamente dalla tradizione francese. Il suo nome è la composizione di due parole dall’espressione francese croque en bouche, che significa ‘croccante in bocca’, facendo ovviamente riferimento alla consistenza che viene data dal caramello quando si unisce ai bignè. Il padre di questo dolce sarebbe Marie-Antoine Carême. Un celebre chef e pasticciere francese, vissuto nel corso del diciannovesimo secolo. Questo i primi ad aver scritto e fatto arrivare ai posteri descrizioni e considerazioni sui dolci preparati. Carême, infatti, descrive dettagliatamente la preparazione del croquembouche, dolce che rapidamente si è diffuso in tutte le corti reali europee. Dopo la morte del suo fondatore, sono emerse numerose varianti nella sua preparazione che includono l’uso di frutta, meringhe o pezzi di pan di Spagna glassati.