MasterChef, Claudio e Katia dopo l’eliminazione: “Rifaremmo tutto!”

Mancano solo due puntate alla fine di MasterChef 14. La gara va avanti e con questa la selezione che i tre chef e giudici Canavacciuolo, Barbieri e Locatelli stanno facendo, mandando avanti solo quelli che, a detta loro, sono pronti e in grado di sostenere le ultime prove, prima di nominare quello che sarà il vincitore della quattordicesima edizione di uno dei talent maggiormente seguiti in Italia. Nella decima puntata, andata in scena lo scorso giovedì 13 febbraio, ci sono stati due eliminati e ad abbandonare gli studi sono stati Claudio Ciraci e Katia Bassolino, tra i più amati e favoriti per la vittoria. Proprio a poche ore dalla loro eliminazione, entrambi sono intervenuti ai microfoni di Sky dicendo la loro sul percorso fatto.
Le parole di Claudio su MasterChef
«Adesso cammino per strada e mi chiamano Clodoaldo o Clody, e mi piace un sacco! Sto cercando di chiamare i miei fan ‘Clodoaldi’, ho persino un fan club. Sono sempre stato insicuro, ma ho capito di avere un forte spirito di perfezionismo. MasterChef mi ha insegnato a guardare oltre. Chi dovrebbe vincere? Jack. È davvero bravo, mi piace il suo stile di impiattamento e il suo modo di pensare la cucina. Il momento più bello è stato l’esterno a Villa Crespi era il ristorante dei miei sogni, ho pianto tantissimo, ho persino fatto la scarpetta, anche se Katia mi diceva di non farlo. Il mio rammarico? Forse non avrei messo così tanto zafferano nel piatto che mi è costato l’eliminazione. In futuro vorrei fare lo chef a domicilio, magari pubblicare video-ricette. Le cose verranno da sole».
Le parole di Katia su MasterChef
«È stata un’esperienza meravigliosa. Rifarei tutto da capo. Nonostante il mio carattere forte, mi sono sentita a casa dal primo minuto. Pensavo che la mia strada fosse solo quella della cucina tradizionale, ma ho scoperto che posso osare di più. Il piatto del collo di gallina è stato una rivelazione per me. Chi vincerà? Anna e Jack sono brillanti. Siamo stati insieme così a lungo che abbiamo instaurato rapporti che vanno oltre la competizione. Cucinare così tante ore sotto pressione, con ingredienti sconosciuti, è stata una sfida incredibile. Mi sono messa alla prova fino all’ultimo. Forse con il senno di poi non mi sarei fidata così tanto di alcune persone. Se avessi potuto, avrei fatto l’alberghiero. Ora so che voglio trovare il mio spazio in questo mondo. Magari io e Claudio potremmo fare qualcosa insieme… magari su una barca!».