Masterchef 14, puntata eco-friendly: le anticipazioni

Sale l’attesa per la sesta puntata di Masterchef 14. Dopo l’eliminazione di Martina Buriani e Reza Djebbelly, sono rimasti in 13 i concorrenti ancora in gara. Stasera, giovedì 16 gennaio 2025, la masterclass sarà chiamata ad affrontare tematiche sempre più stringenti e attuali come la biodiversità e la sostenibilità. La Mystery Box, infatti, avrà un approccio green, con i concorrenti che avranno un tempo ridotto per utilizzare l’elettricità durante la preparazione dei loro piatti.

Franco Pepe ospite a Masterchef 14

Il grande ospite dell’Invenzione Test sarà invece il pluripremiato pizzaiolo Franco Pepe, una vera e propria istituzione della cucina italiana e proprietario del ristorante Pepe In Grani, a Caiazzo. Con lui, che svelerà i segreti della sua celebre pizza fritta, gli aspiranti chef dovranno cimentarsi nella preparazione di impasti perfetti. Serviranno precisione maniacale, pazienza e attenzione ai dettagli.

Chi è Franco Pepe

Tra i migliori maestri pizzaioli al mondo, Franco Pepe ha rivoluzionato il settore con impasti innovativi e tecniche che fondono tradizione e modernità. Il suo impegno per la qualità e il rispetto delle materie prime gli è valso il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Masterchef 14: Skill Test all’insegna della biodiversità

Terminata la full immersione nel mondo della pizza e degli impasti, nello Skill Test i concorrenti faranno un viaggio fino al Perù. Dopo Franco Pepe, infatti, i tre giudici, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, accoglieranno in studio Pía León, miglior chef donna al mondo nel 2021 secondo il World’s 50 Best Restaurants. La chef peruviana proporrà una prova ispirata alla biodiversità del suo paese, sfidando i concorrenti a reinterpretare ingredienti esotici in chiave creativa.

Pía León, dalle Ande peruviane alla conquista del mondo

Classe 1986 di origini peruviane, Chef León è cresciuta prima lavorando nell’attività di catering della madre poi con esperienze in ristoranti prestigiosi a livello mondiale come Astrid y Gaston (a Lima) ed El Celler de Can Roca (Girona, Spagna). Tornata a Lima, conosce Virgilio Martinez, altro chef geniale con cui inizia un sodalizio umano e professionale: il loro Central entrò nel 2013 nella classifica del World’s 50 Best Restaurant, senza uscirne per anni; dopo aver diretto la cucina di Central, nel 2018 apre il “suo” Kjolle: i due ristoranti hanno in comune la filosofia che celebra la biodiversità, ma a differenza del primo in cui ci si concentra sull’altitudine e sull’ecosistema, nella neonata attività ci si focalizza sul prodotto con un menu semplice fatto di piatti composti da soli quattro o cinque ingredienti; Pía e Virgilio hanno poi aperto un altro ristorante, Mil, situato nel centro delle Ande peruviane.