Eurovision, l’esperienza di Emma Muscat nel 2022: “Un onore e non ho rimpianti, ma…”

Mancano ormai poche settimane all’inizio dell’Eurovision Song Contest 2025, in programma a Basilea, e l’entusiasmo cresce giorno dopo giorno. Anche quest’anno saranno 37 i Paesi partecipanti, pronti a sfidarsi sul palco più seguito d’Europa. Per molti artisti, l’Eurovision rappresenta un trampolino, un sogno che si realizza, ma anche una prova di forza interiore. Chi c’è già stato lo sa bene: non si tratta solo di cantare, ma di rappresentare un intero Paese davanti a milioni di spettatori.
L’esperienza di Emma Muscat
Lo sa bene Emma Muscat, che nel 2022 ha rappresentato Malta con il brano I Am What I Am. Oggi, in occasione dell’annuncio della sua prima gravidanza, la cantante maltese ha scelto di raccontarsi ai microfoni di All Music Italia senza filtri, parlando anche della sua esperienza:
“Quello dell’Eurovision è stato un palco importante, con una responsabilità enorme sulle spalle. Non puoi vivere quell’esperienza con tranquillità. Hai sempre un po’ di ansia addosso. Su quel palco non rappresenti soltanto te stessa, ma un intero Paese. Per me rappresentare Malta è stato un onore e non ho rimpianti. Però, se dovessi scegliere, non so se lo rifarei, perché dopo ho dovuto fare i conti con l’ansia sociale. È stato davvero difficile.”
Tutto pronto per l’edizione 2025
Intanto, l’edizione 2025 si prepara ad accendere le luci sul palco svizzero. Tra volti noti e nuove promesse, la magia dell’Eurovision continua: ogni artista porterà con sé non solo una canzone, ma una storia, un’identità e una sfida personale. E a proposito di Malta, quest’anno sarà rappresentata da Miriana Conte, che si esibirà con Serving.