MotoGP, Yamaha di nuovo a secco e Quartararo si sfoga: “Inaccettabile”
Sembrava essere tornata sulla giusta strada la Yamaha, reduce da tre gare di MotoGP quanto meno incoraggianti. Nel Gran Premo di Giappone, però, è arrivato un risveglio abbastanza duro. Prestazioni non all’altezza rispetto a quanto visto a Misano e a Mandalika, ma soprattutto un episodio da non sottovalutare che si è ripetuto per la seconda volta in poche settimane.
Cosa è successo
Negli ultimi metri del Gran Premio, infatti, la Yamaha di Fabio Quartararo è rimasta a secco di carburante, ritrovandosi cos a perdere una posizione a favore della Honda di Johann Zarco e chiudendo la gara di Motegi al dodicesimo posto. Portando così a un inevitabile sfogo del pilota.
Quartararo non ci sta
Non usa giri di parole Fabio Quartararo, che si era ritrovato già senza carburante a Misano: «Almeno lì avevo una spia accesa, ma qui non avevo nessuna luce accesa, quindi è fastidioso. Se non me lo fanno vedere, è un po’ come non saperlo. Spetta a me ridurre la potenza, ma con le istruzioni del team, che non ci sono state». Non è finita qui, però, in un weekend di MotoGP che il pilota definisce con una sola parola: «Catastrofico». C’è spazio infatti anche per un duro sfogo nei confronti di Yamaha: «È inaccettabile, due volte in tre gare. È già abbastanza grave che abbiamo faticato questo fine settimana, ma finire il carburante è un po’ ridicolo. Ma dobbiamo capire perché le spie non si accendono, perché la strategia non funziona». Tempi duri dalle parti di Iwata.