Testacoda vero e proprio nel Mondiale di MotoGP. È stato infatti annunciato il calendario per le stagioni 2025 e 2026 e la novità principale risiede proprio nella prima gara della stagione. Ad aprire le danze sarà infatti il Gran Premio di Thailandia, in un appuntamento calendarizzato per il momento nel weekend tra 28 febbraio e 2 marzo. Le date definitive arriveranno solo nelle prossime settimane, ma il dato statistico è già di per sé rilevante: per la prima volta da oltre venticinque anni la stagione si aprirà nel Sud-Est Asiatico.

Una scelta strategica chiara per la MotoGP in un Paese che rappresenta un mercato importante e che ha visto il debutto nel Mondiale nella stagione 2018. Il Gran Premio di Thailandia passa così dall’essere il terzultimo del calendario (quest’anno è in programma a fine ottobre) al primo della stagione in MotoGP, con grande soddisfazione degli organizzatori della Thailandia Sports Authority: «Essere l’appuntamento d’apertura ci permetterà di sfruttare un evento sportivo di livello mondiale per stimolare l’economia e generare entrate sostanziali, in linea con la politica del turismo sportivo. Come organizzatrice dell’evento, Dorna Sports ha in programma di promuovere l’apertura della stagione con decisione, richiamando l’attenzione degli appassionati di tutto il mondo. La visibilità del round thailandese sarà quindi ancora più alta del solito. Si affermerà come meta imperdibile».

Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, si è detto soddisfatto: «Siamo entusiasti nell’annunciare che ad aprire le stagioni 2025 e 2026 sarà il Gran Premio della Thailandia, a Buriram. Il Sud-Est Asiatico è uno dei nostri mercati più importanti sia sul fronte sportivo che dei nostri costruttori e partner. La Thailandia svolge un ruolo di primo piano in questo contesto. Si tratta di un Paese che esprime grande passione, come evidente dalla grande affluenza di pubblico registrata ogni anno quando si è corso a Buriram. È un luogo fantastico per la MotoGP, con un tracciato che sembra fatto apposta per stimolare gare combattute e spettacolari come quelle che abbiamo già visto. Quest’anno ci torneremo, e non vediamo l’ora. L’apertura di stagione del 2025, poi, farà la storia».