MotoGP

MotoGP, Alex Marquez penalizzato ma lui non ci sta: “Poca coerenza”

Lo spagnolo si scaglia contro la decisione dello Steward Panel di MotoGP che lo costringerà a scontare un long lap penalty a Phillip Island
Alex Marquez
Alex Marquez (Getty Images)

Continuano le discussioni in MotoGP in merito all’applicazione delle regole. Un dibattito eterno non solo per le due ruote ma anche per le quattro ruote come la Formula 1 recente – e non solo – insegna. Gli ultimi protagonisti sono Alex Marquez e Joan Mir, coinvolti in un incidente a Motegi

L’incidente

Il primo con la sua Ducati Gresini ha centrato in pieno e ad alta velocità il secondo, in sella alla sua Honda, in curva 12. Entrambi sono caduti finendo in ghiaia e dicendo così addio al Gran Premio del Giappone. Ma la dinamica non si è conclusa lì, portando a una decisione da parte dello Steward Panel.

La nota 

«In base al protocollo sulle penalità consegnato ai team, questa azione è considerata un incidente del tipo MGP-CC4: ‘Causare un incidente. Un contatto con un altro pilota che risulta nella caduta dell’altro pilota’» si legge. «Essendo la prima infrazione della stagione, la penalità più appropriata in questo caso è un long lap Penalty“.

La reazione di Marquez

Non ci sta però Alex Marquez. Lo spagnolo dovrà scontare un long lap penalty a Phillip Island tra due settimane e si è scusato con Mir per l’accaduto. Ma non è d’accordo con la decisione e lo ha fatto presente senza peli sulla lingua. «Dovremo fare un long lap penalty, anche se non sono d’accordo: sette giorni fa nella curva 3 un altro pilota mi ha toccato alla stessa maniera e non è stato fatto nulla. Dimostra che le regole non sono uguali per tutti, ma faremo di ragion virtù».