MotoGP

MotoGP, Marquez fa mea culpa: “Errore mio, ecco cosa è successo”

Arriva il primo zero in questa stagione di MotoGP per Marquez: le sue parole
Marc Marquez
Marc Marquez (Getty Images)

Arriva il primo zero stagionale per Marc Marquez. Un duro colpo per lo spagnolo, sempre abituato al bottino massimo nel Gran Premio delle Americhe. Il pilota Ducati però non fa dramma e guarda avanti, assumendosi nel post gara le responsabilità per la caduta di Austin nel terzo appuntamento stagionale con la MotoGP.

Mea culpa Marquez

«Nessun eccesso di confidenza. Ho fatto bene tutto quello che era più difficile, ma la vita è così. Ieri non ero Super Marc, oggi non sono scemo. Sì, è stato un disastro, ma sono contento. Il livello c’era, andavo forte. Ho tagliato troppo il cordolo. So perché sono caduto e questa è la cosa più importante» questa la presa di coscienza di Marc Marquez. Che poi trova comunque motivi per sorridere: «Ma l’aspetto positivo è che dopo questa caduta siamo ancora solo ad un punto dal leader e questo è ciò che mi dà più tranquillità. In gara sono partito e mi sentivo benissimo, la moto andava benissimo, andava tutto bene. Mi devo scusare perché oggi ho sbagliato io».

Il caos pre partenza

Poi, il pilota Ducati si sofferma pure su quanto accaduto a pochi minuti dalla partenza e sulla sua corsa che ha convinto diversi piloti a cambiare moto. «Avevo un’idea chiara. So cosa si deve fare e quali sono le opzioni, ho tutto molto chiaro sotto quell’aspetto. Ho chiesto a Rigamonti, quando mancavano sette minuti, se l’altra moto fosse pronta, quella da asciutto» ha spiega Marquez. Che poi ha continuato: «Mi ha detto di sì e dopo gli ho detto che sicuramente quando mancavano due minuti sarei andato via. Perché avevamo sbagliato. Abbiamo sbagliato mettendo le rain ma c’erano solo tre o quattro piloti con le slick e quindi ho pensato: “Vado via e più di dieci piloti penso che mi seguiranno”. Così è stato e c’è stato il rinvio della partenza».