MotoGP, Hamilton può salvare KTM. Ma Acosta ha già il piano B
È ancora in cerca di soluzioni la KTM, protagonista di un buco di tre miliardi di euro e a caccia di una strada per salvare se stessa e il suo futuro in MotoGP. Giorno dopo giorno si susseguono messaggi di ogni tipo: da chi immagina ancora un futuro nelle corse a chi invece vede per conclusa l’avventura nel Motomondiale.
Il futuro
Nulla al momento è escluso. Il reparto corse di KTM potrebbe essere chiuso o messo in standby, la cosa positiva è che il settore che si occupa della MotoGP e in generale delle gare non è tra quelli inseriti nei libri contabili in tribunale. In ogni caso si Dorna che Liberty Media (in attesa di acquistare la società che gestisce il Motomondiale) guardano con attenzione agli sviluppi futuri, interessati a trovare eventualmente un sedile ai piloti KTM e in particolare a uno di questi: Pedro Acosta.
Il jolly del futuro campione
Vive la vita di un predestinato il talentino spagnolo, già due titoli mondiali in quattro anni di carriera. Il prossimo arriverà in MotoGP, ne sono sicuri gli addetti ai lavori che vedono in lui anche il volto del Motomondiale del futuro. Per questo Acosta, comunque vada con KTM, può ritenersi al sicuro per la prossima stagione. Con due possibili strade davanti.
Idea Hamilton
Non sono due strade parallele Formula 1 e MotoGP, ma anzi nel corso della storia si sono incrociate più volte. E potrebbero farlo nuovamente non solo con l’accordo tra Dorna e Liberty Media, ma anche con il possibile intervento di Lewis Hamilton nel mondo delle due ruote. L’inglese, infatti, potrebbe entrare dalla porta principale diventando il numero uno di KTM ed è in questo senso che vanno avanti i contatti tra il management dell’inglese e Pit Baier. Ma per Acosta c’è anche un’altra opzione.
Il piano B
L’importanza dello spagnolo negli scenari futuri del Motomondiale potrebbero aprire a una nuova strada già dal Mondiale di MotoGP del 2025. Non è da escludere infatti che, anche su pressione della Dorna, il giovane Pedro Acosta possa ritrovarsi già dal prossimo mondiale in Ducati. Ancora non è dato sapere come e in quale, ma le ipotesi sono tre: o con Bagnaia e Marquez nel team ufficiale per un super trio, o in Gresini al posto di Aldeguer, che è però pagato direttamente da Borgo Panigale, o – l’ipotesi più accreditata – nel team VR46 Racing Team ancora con tre moto insieme a Morbidelli e Di Giannantonio. Solo ipotesi per ora: le prossime settimane saranno decisive.