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MotoGP, Bagnaia: “La solita Sprint. Ho un problema…”

Pecco Bagnaia ha svelato di avere un problema nelle gare Sprint dopo il terzo posto a Jerez
Bagnaia, MotoGP
Bagnaia, MotoGP

La gara Sprint di Jerez la vince, ancora una volta Marc Marquez. Il pilota spagnolo, partito secondo in griglia, ha approfittato della caduta al secondo giro di Fabio Quartararo che non è riuscito a reggerlo in staccata, perdendo il controllo della sua Yamaha dopo una qualifica da record. Alle spalle del pilota spagnolo il solito duo a comporre il podio. Alex Marquez secondo e alle sue spalle, sul gradino più basso, Pecco Bagnaia. Il pilota torinese parte terzo e mantiene la sua posizione, ma non riesce mai ad avvicinare Alex Marquez evidenziando un distacco che inizia a farsi preoccupante negli equilibri del motomondiale, soprattutto in vista dell’appuntamento di domani nella gara lunga. Un problema che lo stesso Bagnaia ci ha tenuto a evidenziare, ai microfoni di Sky Sport, in massima serenità, mettendo in mostra alcuni passi indietro dopo i miglioramenti delle ultime settimane nel feeling con la sua Desmosedici.

I problemi di Bagnaia

«È stata una Sprint classica, come sta succedendo spesso. In queste gare dove parto arrivo, è difficile che riesca a superare o comunque faccio fatica a trovarmi nella situazione di poter sorpassare. Parto e mi trovo sempre da sette decimi a un secondo dal pilota davanti e quando provo ad avvicinarmi inizio ad avere grossi problemi con la gomma anteriore. Ancora una volta è successa la stessa cosa: sono partito abbastanza veloce, ho lasciato un po’ di spazio ad Alex, quando ho provato ad avvicinarmi ho iniziato a rischiare veramente tanto e a quel punto sono arrivato terzo. Se ci fosse stato Quartararo sarei forse arrivato in P4, questo in ogni caso è un limite grosso, so di dover migliorare ma faccio fatica a capire dove fare questo passo. Di guida non cambia niente rispetto alla gara della domenica ma nel GP mi viene tutto facile mentre nella Sprint no».

Bagnaia continua a lavorare

«Continuiamo sicuramente a lavorare, domani faremo un ulteriore passo avanti nella direzione di oggi, che è stato già molto buono. Oggi abbiamo girato sull’1:36, che è un tempo sicuramente estremamente veloce considerando le condizioni e l’abbiamo un po’ pagato perché siamo andati a girare sull’1:37 alto verso la fine. Tuttavia domani la gara sarà sicuramente molto veloce e bisognerà essere pronti a non strafare soprattutto nei primi giri».