MotoGP

MotoGP, Bagnaia: “Ho dovuto mollare. Sto pagando…”

Tanta amarezza nell'intervista post gara di Pecco Bagnaia, arrivato terzo alle spalle di Jorge Martin
Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia (Getty Images)

Si è dovuto accontentare del terzo posto Pecco Bagnaia, dopo una prima metà di gara a inseguire Jorge Martin, con Marc Marquez incollato alle spalle e con la voglia di tagliare per primo il traguardo di Philippe Island. Il pilota del team Gresini ce l’ha fatta, superando Pecco e sorpassando il connazionale nel penultimo giro, per il ducatista le cose non sono andate come sperava. Dopo aver ottenuto per un settore la prima posizione, è scivolato in terza in una bagarre degna delle grandi sfide, perdendo man mano metri e secondi, anche a causa di un deterioramento delle gomme con il quale ha dovuto fare i conti. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Bagnaia ha commentato la gara, esprimendo il proprio rammarico per i punti persi nelle precedenti:

«Più di così era difficile, quindi va bene. Gli altri due hanno fatto sicuramente un lavoro migliore del nostro. Ho provato fino a che ho potuto a stargli davanti. Ho iniziato a faticare con la gomma anteriore, ho provato comunque a star lì, ma poi ho dovuto mollare per riuscire a finire la gara. Va bene così. Sapevamo che questa poteva essere una pista tosta e ostica per noi, ma alla fine abbiamo fatto il massimo. Peccato aver perso un po’ la strada ieri perché sennò potevamo essere più competitivi. In ogni caso va bene, oggi eravamo vicini di passo ai primi due finché non ho avuto problemi e questo ci aiuta per le prossime gare. Vedremo di fare un altro step».

Le prossime gare

«Ieri c’era tantissimo vento e non riuscivo a tenere quel ritmo lì. Il passo è stato incredibile, Jorge andava veramente forte, Marc da dietro ancora di più e quindi è stata tosta oggi. L’importante era riuscire a chiudere un po’ il gap con loro due in una pista dove sapevamo di far fatica. Le prossime gare dovrebbero andare un po’ più nella mia direzione e proveremo a recuperare quello che abbiamo perso qui. Non sono preoccupato, sappiamo benissimo che in condizioni normali siamo i più forti, non abbiamo questo tipo di timore. Vedremo nelle prossime, quando è tutto a posto riusciamo a essere sempre lì davanti, comunque abbiamo lottato per la top3 in tutte le gare e sappiamo che il nostro potenziale è quello. Oggi ho dovuto mollare, i 10 secondi sono stati una conseguenza di questo. L’obiettivo era finire il più avanti possibile e meglio di terzo non era fattibile».

I punti persi

«In classifica stanno pesando i miei errori e le gare in cui sono stato buttato per terra, quindi tutto sta pesando. Ma viviamo nel mondo reale e proviamo a fare il massimo. Sicuramente siamo molto veloci e molto forti e Jorge è molto veloce e molto forte e quindi è una lotta ad armi pari che finirà a Valencia».