MotoGP, Bagnaia: “Correre a Valencia non è giusto! Sono sicuro che…”
Lo scenario è drammatico, i numeri lo sono ancora di più. Quanto sta accadendo a Valencia è una tragedia per la città, per la Spagna e per tutto il mondo, costretto a fronteggiare un problema più grande di lui, ma per il quale ha forse anche qualche responsabilità di fondo. L’alluvione sta spazzando via vite (sono 102 i morti fino a ora, 120.000 gli sfollai) e con queste sogni e speranze, sta cancellando il futuro, portandoci a riflettere sul presente. Valencia, città che avrebbe dovuto essere teatro dell’ultima sfida tra Bagnaia e Martin oggi ha in testa tutt’altro e non è giusto che davanti a un dramma come questo, sull’asfalto sporco di fango e sangue sgommino le ruote e sfreccino i motori.
La MotoGP chiede la cancellazione dell’ultima gara
Un pensiero condiviso dai team di MotoGP che hanno chiesto a gran voce la cancellazione della gara, ignorando le conseguenze che potrebbe avere questa decisione, perché davanti a episodi del genere, non c’è ambizione che tenga. Né è un esempio lo stesso Bagnaia che forse non sposa l’idea di annullarla, ma certo non ha alcuna intenzione di correre sul Ricardo Tormo, come dichiarato alla vigilia del GP della Malesia.
Il pensiero di Bagnaia su Valencia
«Innanzitutto è importante ricordare quello che sta succedendo a Valencia, stanno vivendo un momento terribile e vogliamo essere vicini alla popolazione. La gara è un momento di festa e correre tra due settimane a Valencia non è giusto. Ma non sono io che decido, Dorna prenderà la decisione corretta. Annullamento dell’ultima gara? Potrebbe non essere giusto ma non sono io che decido. Aspettiamo, quello che decideranno andrà bene».
Bagnaia sulla gara in Malesia
Il pilota torinese ha poi commentato il weekend che lo attenderà in Malesia, dove sarà chiamato a mettere i bastoni nelle ruote a Martin per sperare di poter vincere ancora il motomondiale: «Non devo fare errori, Jorge si trova in vantaggio. Io ero nella sua situazione l’anno scorso e non è la condizione più facile, bisogna restare calmi – ha sottolineato –. Abbiamo già vissuto la stessa situazione nel 2022 e 2023, essere calmi è la strategia vincente. In questo momento devo rischiare di più, lui ha 17 punti di margine. Potrebbe anche fare sempre secondo. Il modo migliore per attaccare è aprire il gas, io cercherò di vincere entrambe le gare ovviamente cercando di non fare errori».