MotoGP, Bagnaia confessa: “Sono arrabbiato perché….”

Un terzo posto che non è da buttare via ma che, anzi, potrebbe essere considerato anche come un incredibile traguardo per Pecco Bagnaia che, nel GP del Qatar, partiva dall’undicesima posizione dopo la caduta al termine delle Q2. Il pilota torinese, dopo una grande partenza, si è reso protagonista di una rimonta incredibile che per poco non l’ha visto lottare anche per le prime due posizioni, occupate alla fine da Marc Marquez (primo) e da Maverick Vinales. Al termine della gara, intervenendo ai microfoni di Sky Sport, proprio Bagnaia ha commentato la sua prova e il suo risultato.
Il commento di Bagnaia sul weekend
«È stata durissima. Quello che mi fa arrabbiare è che quello che faccio la domenica vorrei riuscire a farlo anche al sabato. Non è la prima volta che mi capita. In gara sono riuscito a partire meglio, ma ero più aggressivo e riuscivo a sorpassare: questa è stata la differenza più grande rispetto alla sprint. Quando recuperi da così indietro in una pista in cui il consumo della gomma è aggressivo, puoi faticare un po’ negli ultimi giri. Quando mi sono liberato di Morbidelli e ho provato a spingere per raggiungere i primi due, ho accusato un po’ il calo della gomma posteriore. Da lì in avanti ho solo cercato di portarla a casa. Il risultato è positivo, considerata la posizione in griglia. È stata colpa mia questo weekend, partendo undicesimo è difficile sperare in qualcosa di più. Che ci serva da lezione».
La lotta con Morbidelli
«Quando sono arrivato su Franco abbiamo perso un secondino. In quel frangente di gara in cui tutti spingevano non era semplice recuperare. Ero riuscito a portarmi a mezzo secondo, ma dopo ho iniziato ad avere un calo importante della gomma dietro e negli ultimi giri era difficile fare le curve a destra a causa delle tante vibrazioni. Comunque lui stava facendo la sua gara per cercare di prendere il podio. È stato un peccato che non sono riuscito a superarlo in un momento più veloce, perché abbiamo perso parecchio tempo».
Il feeling con la moto
«n questo weekend, a parte la qualifica che ha rovinato tutto, mi sono trovato molto bene. Riuscivo a girare forte, anche se non mi sento ancora al 100%. Sto faticando un po’ a sentire il limite con la gomma anteriore, infatti in gara ero un po’ in difficoltà sotto questo punto di vista e alcuni piloti mi hanno superato in frenata. Continuiamo a lavorarci, a Jerez faremo il possibile».