MotoGP, Bagnaia può ancora diventare campione? Ecco cosa deve succedere
È rimato aggrappato con i denti alla corsa al titolo e, ora, Pecco Bagnaia vuole giocarsi tutte le sue carte. Un weekend di stop per la MotoGP, poi si correrà per assegnare il titolo di campione del mondo. Il palcoscenico non sarà quello canonico di Valencia dopo quanto accaduto negli ultimi giorni ma l’intero paddock si sposterà a Barcellona sempre nel weekend dal 15 al 17 novembre. L’italiano cerca il tris consecutivo ma per riuscirci deve fare i conti con l’attuale leader del mondiale Jorge Martin. Servirà tutto: bravura, fortuna e magari anche un aiuto dagli altri piloti, su tutti quel Marc Marquez con cui dalla prossima stagione il pilota Ducati ufficiale condividerà il box.
Il vantaggio di Martin
Al momento Jorge Martin guida con 24 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia. Con una gara soltanto ancora da disputare, l’impresa per l’italiano è certamente proibitiva ma non impossibile. Va detto però che lo spagnolo potrebbe addirittura diventare campione del mondo già al sabato, dopo la Sprint Race.
Cosa serve a Bagnaia
Di fatto a Pecco Bagnaia serve un weekend perfetto o quasi. Il pilota Ducati dovrà provare a vincere la Sprint Race o almeno chiudere davanti al rivale per annullare il primo match point a favore dello spagnolo. Poi, a seconda degli intrecci di classifica, si penserà alla gara. A Martin, con 37 punti ancora disponibili, basterà portare a casa 14 punti per avere l’aritmetica certezza del titolo: una doppietta Sprint-GP di Bagnaia non sarebbe quindi di per sé garanzia di titolo. In quel caso allo spagnolo basterebbero una piazza d’onore nella Sprint e un undicesimo posto al termine della gara della domenica.