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MotoGP, alluvioni a Valencia: il Gran Premio può saltare? Come stanno le cose

La tragedia che ha colpito Valencia mette a rischio anche l’ultima tappa del Mondiale di MotoGP: come stanno le cose
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MotoGP (Getty Images)

Due gare ancora da disputare per assegnare un titolo mondiale di MotoGP combattuto fino all’ultima curva. Martin guida la classifica davanti a Bagnaia: diciassette punti di vantaggio dello spagnolo sul campione del mondo in carica, ormai troppo lontani Marc Marquez e Bastianini per poter recuperare. L’appuntamento nel weekend è a Sepang, per l’ultimo appuntamento fuori dall’Europa della stagione. Poi è prevista una settimana di stop, prima di assegnare il titolo come di consueto a Valencia. Ma sarà davvero possibile?

Cosa è accaduto

Una pioggia violenta, l’equivalente della quantità prevista in un anno, si è abbattuta in otto ore su Valencia. La città ne è uscita devastata: oltre 70 vittime accertate, strade allagate o franate e un’emergenza ancora lontana dal cessare. Nella tragedia è stata coinvolta indirettamente anche la pista del circuito Ricardo Tormo, dove nel weekend del 17 novembre è prevista l’ultima gara del Mondiale di MotoGP.

Le condizioni del circuito

A raccontare le condizioni della pista di Valencia è stato proprio il direttore del circuito Nicolas Collado, che ai microfoni dei quotidiani spagnoli ha spiegato: «Le strutture del circuito di Valencia non hanno subito alcun danno, la pista è a posto al 100%. Non ci sono stati feriti tra gli addetti ai lavori e tutti stanno bene. Penso che questa sia la cosa più importante». Tutto risolto? Non esattamente.

Gran Premio a rischio

Le strade che conducono al circuito Ricardo Tormo sono infatti impraticabili rendendo quasi isolato il circuito. Per questo, a oggi, è da considerare ancora a rischio il Gran Premio. Questa la spiegazione data da Dorna nelle ultime ore: «La proprietà sta facendo un calcolo dei danni e sono già al lavoro in vista dell’ultima gara. Stanno, infatti, preparando un progetto per ricostruire una via d’accesso entro una settimana, al fine di consentire l’afflusso del pubblico e degli addetti ai lavori». E se non dovesse disputarsi il Gran Premio?

Le alternative

Tre sono le opzioni, qualora non si dovesse correre nel weekend del 17 novembre a Valencia. La prima opzione è quella del rinvio a un’altra data, che manterrebbe ancora aperta fino a chissà quando la corsa al Mondiale di MotoGP e che rimarrebbe però vincolata alle condizioni meteo in peggioramento nei mesi invernali. La seconda è invece quello dello spostamento del Gran Premio in un’altra sede, opzione però poco praticabile per i tempi ristretti. L’ultima opzione è quella dell’annullamento della gara, che potrebbe però incidere in maniera netta sulla corsa al Mondiale. I precedenti spingono a non escludere nessuna opzione: la scelta finale arriverà nei prossimi giorni.