La Moto GP è ferma. Dopo i test di Barcellona i piloti si sono presi qualche giorno per rilassarsi, recuperare le energie per tornare in pista prima di rimettersi in sella alle proprie moto, con l’obiettivo di dare nuove istruzioni ai propri ingegneri sulle modifiche da effettuare per potersi garantire la migliore prestazione possibile in vista del 2025. Sarà anche l’occasione per chi ha cambiato di team di stabilizzarsi, entrare in confidenza con la nuova squadra e capire quali possono essere le pretese in vista della prossima stagione. Tra gli spostamenti più influenti e importanti ci sono sicuramente quelli che hanno visto coinvolta anche la Ducati. Enea Bastianini, per esempio, ha lasciato il team ufficiale per trasferirsi in KTM, liberando così il posto a Marc Marquez, approdato invece alla corte di Gigi Dall’Igna dopo il terzo posto ottenuto con il team Gresini, mentre clamoroso e inaspettato è stato il trasferimento del campione del mondo in carica, Jorge Martin, che ha lascia la Pramac per accettare l’invito di Aprilia.
La polemica tra Ducati e Aprilia
Un trasferimento quello del nuovo numero uno che ha creato scalpore al momento dell’annuncio ufficiale, dopo che già le indiscrezioni arrivate dal Mugello avevano lasciato stupefatti gli appassionati di motociclismo. Un passaggio di consegne che ancora oggi, però, fa parlare di sé soprattutto dopo lo scambio di vedute, tutt’altro che affettuoso e molto polemico, avvenuto tra Davide Tardozzi e Massimo Rivola. Il dirigente Ducati, infatti, ha commentato ai microfoni di TNT la scelta di Martin di portare il numero uno, ottenuto con la Pramac, sull’Aprilia sottolineando come, in realtà, lo spagnolo risulterà campione Ducati: «Nel libro della FIM sarà scritto: ‘Campione 2024, Jorge Martin su Ducati’. Se Aprilia compra quel #1, vedremo se sarà in grado di mantenerlo». Non si è fatta attendere la risposta del dirigente Aprilia che ha risposto per le rime: «Credo che abbiamo speso molto meno di loro per ottenere quel numero».