Formula 1

Pazza idea in Formula 1: può tornare un campione del mondo

Un’incredibile voce inizia a prendere piede all’interno del paddock di Formula 1: può tornare in pista un grandissimo pilota
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Formula 1 (Getty Images)

Ferma in attesa di tornare a fine agosto la Formula 1, ma non per questo meno pazza del solito. La pausa estiva dà spazio anzi alle trattative di mercato e, con esse, anche a suggestive voci su possibili ritorni in pista. Proprio in questo senso, ma con un briciolo di concretezza in più rispetto alla semplice voce estiva, va letta la possibilità di un clamoroso ritorno su una monoposto di un ex campione del mondo di F1.

Appena una stagione e mezzo fa salutava infatti Sebastian Vettel, capace di vincere quattro mondiali tra 2010 e 2013 con la Red Bull, gli unici della scuderia anglo-austriaca prima dell’era Verstappen. Ora, però, il tedesco potrebbe decidere di fare dietrofront a trentasette anni. Non un età proibitiva, se si pensa alla carta di identità di alcuni dei piloti ancora oggi in pista. E anche per questo la voce diventa qualcosa in più di una follia estiva.

Anche perché al di là di rumors – quelli sì, per ora, infondati – sulla possibilità di un ritorno in Red Bull, a spingere fortemente per rivedere in pista Vettel è l’ambizioso progetto Audi. E un ruolo decisivo potrebbe svolgerlo Mattia Binotto, determinato ad affiancare proprio il tedesco a Nico Hulkenberg già dal prossimo anno, che sarà ancora di transizione verso Audi, attesa nel 2026 con il cambio di regolamento.

Occhio, allora, alle parole proprio di Vettel di alcune settimane fa a una radio inglese: «Migliore è la macchina, migliore è la squadra, più emozionante è la prospettiva di avere successo. Seguo lo sport, vedo cosa sta succedendo. E un ritorno potrebbe essere allettante e interessante, ma dipende davvero dal pacchetto completo perché è anche un grande impegno, con tutte le altre cose che accadono al di fuori dell’attività di guidati. Ho alcuni progetti e idee insieme alla F1. Vedremo se verranno fuori o no. È una cosa da considerare seriamente, dipenderebbe molto dal pacchetto. Dal punto di vista dell’età, mi sento maledettamente giovane con tutti i ragazzi che sono ancora in giro e firmano grandi contratti». Come detto, molto più di una semplice suggestione estiva.