Formula 1, la Red Bull ufficializza il nuovo pilota: di chi si tratta
Doveva essere separazione e separazione è stata. La Red Bull ha detto addio a Sergio Perez, appiedato con due anni di contratto e dopo una stagione di Formula 1 a tratti tragica. Già prima dell’addio del messicano, erano due i pretendenti al sedile dell’ormai ex pilota della scuderia di Milton Keynes: da un lato Yuki Tsunoda, dall’altro Liam Lawson. E, oggi, è arrivata la scelta.
Il nuovo pilota Red Bull
La scelta della Red Bull è caduta su Liam Lawson, ventiduenne neozelandese capace di conquistare sei punti in carriera in Formula 1 grazie a tre noni posti, miglior risultato raggiunto sempre con lo stesso team, prima noto con il nome di Alpha Tauri e poi con quello attuale di Racing Bulls.
Le parole di Lawson
«Essere annunciato come Oracle Red Bull Racing Driver è il sogno di una vita per me, è qualcosa che volevo e per cui ho lavorato sin da quando avevo otto anni. Finora è stato un viaggio incredibile. Voglio dire un enorme grazie a tutto il team di VCARB per il loro supporto, le ultime sei gare hanno giocato un ruolo enorme nella mia preparazione per questo prossimo passo» queste le parole di Liam Lawson dopo l’annuncio di Red Bull. «Voglio anche ringraziare Christian, Helmut e tutta la famiglia Red Bull per aver creduto in me e avermi dato questa opportunità. Sono super entusiasta di lavorare al fianco di Max e di imparare da un campione del mondo, non ho dubbi che imparerò dalla sua esperienza. Non vedo l’ora di iniziare!».
La conferma di Horner
Anche il team principal Christian Horner ha parlato della scelta di Liam Lawson da parte di Red Bull. «È stata una battaglia molto molto dura tra lui e Tsunoda, anche perché Yuki è un pilota molto veloce. Ha già tre o quattro campionati d’esperienza in Formula 1 ed ha svolto un ottimo lavoro per noi nei test gomme di Abu Dhabi, al termine dei quali i nostri ingegneri sono rimasti impressionati. Analizzando le loro gare, crediamo che il ritmo di Liam fosse leggermente migliore. Già in qualifica è stato molto vicino a Yuki, saremmo portati a pensare che il potenziale di Lawson sia migliore visto che ha corso solo undici gare e che dovrebbe diventare più veloce e più forte. Ha mostrato di avere una grande resilienza mentale. Anche gli ingegneri si sono divertiti molto a lavorare con lui nelle gare che ha fatto quest’anno, perché ha pure una buona etica del lavoro. È bello che Tsunoda sia ancora con noi in Racing Bulls il prossimo anno. Ovviamente resterà a disposizione nel caso in cui dovesse essere necessario».
