Formula 1, Piastri non sbaglia e vince in Cina. E le Ferrari…

È Oscar Piastri a vincere il Gran Premio di Cina. Il pilota McLaren non vede mai davvero in discussione la sua affermazione nel secondo appuntamento della stagione di Formula 1. Riscattato così l’avvio amaro nel GP d’Australia e grande gioia nel team papaya per un uno-due completato da Norris che intelligentemente si accontenta e gestisce, salendo sul secondo gradino del podio. Di nuovo sul podio poi George Russell: solido nel gestire una tra in cui sembrava a un certo punto nel mirino delle due Ferrari ma bravo nel ritrovare fiducia e, di fatto, nel non farsi mai attaccare.
La gara degli altri
La Ferrari rischia grosso in avvio: contatto tra Leclerc e Hamilton, l’inglese rischia la foratura e il monegasco rompe la bandella dell’ala, senza essere però costretto alla sosta. Proprio quella rottura, paradossalmente, sembra dare maggiore velocità a Leclerc che prima si incolla al compagno di squadra e poi lo sorpassa, provando ad andare all’assalto di Russell ma dovendosi poi arrendere. Sempre nell’ombra Verstappen, in attesa prima e poi uno squalo nel risvegliarsi nelle ultime tornate: Hamilton fa un pit stop, gli altri non lo seguono e l’olandese ne approfitta per portare la sua Red Bull al quarto posto davanti anche a Leclerc. Dopo il monegasco Hamilton, poi a chiudere la top ten Ocon, Antonelli, Albon e Bearman. Ritiro invece per Alonso.