Formula 1, Mondiale appeso alle Sprint: il punto sulla lotta Norris-Verstappen
Sei gare al termine della stagione di Formula 1 e un titolo piloti ancora da assegnare. Non è solo questione di aritmetica: la lotta è serrata quest’anno grazie all’importante rimonta di Norris su Verstappen facilitata anche dal progressivo calo di prestazione della Red Bull. La distanza tra i due è di 52 punti a favore dell’olandese, mentre sono più staccati Leclerc a 86 lunghezze e Piastri a -94.
Non solo gara
I 52 punti di distacco che Norris deve recuperare per arrivare a Verstappen potrebbero sembrare con un rapido calcolo pari a due gare vinte e due giri veloci. Ma, al netto della necessità di vedere un doppio zero in casella per l’olandese, è un calcolo che non tiene conto di un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per l’assegnazione del Mondiale di Formula 1.
Il calendario
Come anticipato, sono sei le gare che devono ancora essere disputate. Si partirà dal Gran Premio degli USA del prossimo 20 ottobre, per poi spostarsi nell’ordine in Messico, in Brasile, a Las Vegas e in Qatar, prima della chiusura ad Abu Dhabi. Sei gare a cui si aggiungono per ben tre Sprint Race: subito ad Austin, in Brasile e in Qatar.
Fattore Sprint
Le prime tre gare Sprint della stagione sono andate a Verstappen, ma all’epoca la Red Bull era ancora indiscutibilmente la miglior monoposto in pista. Più gare a disposizione – e quindi più punti – sembrano piuttosto aumentare le chance di rimonta di Norris, che però per il point scoring system delle Sprint ha poche possibilità di fare la differenza: il secondo posto in una Sprint è pari all’87% del vincitore, mentre in un Gran Premio normale il dato scende al 72%. Tutto è ancora aperto, quindi, in un finale di stagione che promette di essere tutto da vivere.