Formula 1, eroico Leclerc in Qatar: si decide ad Abu Dhabi. Vince Verstappen ma…
Il campione del mondo vince la penultima gara di Formula 1 della stagione. Max Verstappen vince il Gran Premio del Qatar e si prende così la 63esima vittoria in carriera. Da sottolineare, però, c’è la gara di un super Charles Leclerc. Il monegasco, per tutta la corsa senza poter bere acqua, chiude al secondo posto davanti a Oscar Piastri e mantiene vive le lotte mondiali. Decisiva la pesante penalità inflitta a Norris, che chiude decimo con giro veloce dietro anche a Sainz, sesto al traguardo, per mantenere viva non solo la corsa al titolo costruttori, ma anche al secondo posto nel mondiale piloti.
La gara
Si parte subito con la tensione: davanti tanti sorpassi, a partire da quello di Verstappen su Norris per arrivare a quello di Leclerc su Piastri. Mentre nuovi sorpassi sono in via di sviluppo, in Curva 1 succede di tutto: fuori Hulkenberg e Colapinto e Safety Car in pista. Alla ripresa il monegasco della Ferrari ha immediatamente subito il controsorpasso di Piastri, poi però nella fase centrale della gara sono usciti i veri valori delle monoposto in pista.
L’episodio chiave arriva intorno al 35esimo giro: uno specchietto si stacca da una monoposto e viene colpito in pista, disintegrandosi. I detriti vengono colpiti da diversi piloti: forature per Hamilton e Sainz, che tornano ai box. Poi la Safety Car e la ripartenza con lo spagnolo ottavo e con Norris secondo davanti a Leclerc a sua volta davanti a Piastri.
Alla ripartenza Verstappen resiste su Norris, che poi viene penalizzato di 10’’ con uno stop&go che di fatto lo mette fuori dai conti se non per un decimo posto con giro veloce. Leclerc prima resiste a Piastri, poi difende con i denti un preziosissimo secondo posto. Bravo invece Sainz a bruciare Alonso, ma non può nulla poi il pilota Ferrari su un super Gasly che tiene con i denti la quinta posizione fino al traguardo. Piazzamento d’onore anche per Zhou, ottavo, e Magnussen nono.
Non è finita
Il Gran Premio del Qatar si era chiuso però con un doppio asterisco. Il primo, riguardante Russell, è stato risolto subito: il pilota Mercedes era sotto indagine per un possibile Safety Car Infringement. La penalizzazione di 5’’ non ha cambiato però la classifica, facendogli mantenere il quarto posto. Ci sarà invece da attendere per la posizione di Piastri, sotto indagine per una faccenda accaduta prima dell’inizio della gara. Il pilota McLaren è ancora sotto investigazione e un’eventuale penalizzazione potrebbe aiutare ulteriormente la Ferrari in chiave mondiale costruttori.