Formula 1

Formula 1, Colapinto fa discutere: Red Bull lo vuole, Alpine pronta a tutto. E Williams…

Il pilota argentino si sta rivelando subito a suo agio in Formula 1, attirando l’interesse di diversi team: i dettagli
Oliver Bearman e Franco Colapinto
Oliver Bearman e Franco Colapinto (Getty Images)

Settimane di sosta in Formula 1, ma soprattutto settimane caldissime in ottica mercato. C’è solo un sedile ancora da assegnare, almeno sulla carta. La realtà parla però di dinamiche ben più complesse, con Red Bull che riflette su Perez e un’altra scuderia pronta a mettere in scena clamorosi colpi di scena per assicurarsi il talento del futuro.

Il sogno dei team

Dietro tutti questi possibili scossoni c’è Franco Colapinto, subito a suo agio con la Formula 1 ma incredibilmente senza sedile per la prossima stagione. L’arrivo sul mercato del pilota di proprietà della Williams rischia allora di causare veri e propri scossoni nel paddock, a partire da possibili terremoti in casa Red Bull, tra primo team e team satellite.

Cosa succede in Red Bull

C’è di fatto uno scontro di idee dalle parti di Milton Keynes. Da un alto la visione di Christian Horner, team principal Red Bull, che vedrebbe Colapinto subito promosso al fianco di Max Verstappen. Dall’altra, invece, quella di Helmut Marko intenzionato a dare una chance a Lawson e quindi in caso a parcheggiare Colapinto in Racing Bulls insieme e Tsunoda.

Perché sì e perché no

Da un lato portare Colapinto subito in Red Bull potrebbe rivelarsi scelta azzardata per la necessità di farlo convivere con Max Verstappen ma soprattutto di vederlo subito in forma dal punto di vista prestazionale. Allo stesso tempo, però, va riconosciuto come sia oggettivamente complicato far peggio del Perez di questa stagione e che – ed è il tasto su cui spinge Horner – l’improvvisa popolarità dell’argentino potrebbe portare riscontri anche economici a Milton Keynes.  A questa visione, però, Marko risponde sottolineando come promuovere nuovamente un pilota esterno al Red Bull Junior Team significherebbe infliggere un duro colpo a un programma costoso e dai risultati sempre più scarsi rispetto a quanto avveniva in passato.

Il fattore Alpine

Non solo Milton Keyens. Oltre a Red Bull e Racing Bulls, infatti, si sarebbe interessata all’argentino Franco Colapinto anche Alpine. Un interesse curioso, considerando che la scuderia francese ha già ufficializzato per la prossima stagione il confermato Pierre Gasly e la new entry Jack Doohan. Sta di fatto però che, considerando anche come non tutte le scelte siano arrivate dall’attuale dirigenza, non sono da escludere scossoni. Anche ragionando sul test della scorsa settimana in Qatar che ha visto salire sulla vettura del 2022 non solo il pilota junior Victor Martins e Doohan, ma anche Gasly, quasi a voler testare le capacità del prossimo – potenziale, a questo punto – pilota.

Il problema Williams

Tutti questi discorsi per ora sono però soltanto ipotetici, perché di fatto il cartellino di Franco Colapinto appartiene alla Williams. Non a caso nel weekend brasiliano di Interlagos si è visto Christian Horner incontrare James Vowles, team principal Williams. La richiesta del team britannico però è al momento monstre, aggirandosi a circa 20 milioni di dollari per lasciar partire l’argentino che, in caso contrario, potrebbe rimanere clamorosamente senza sedile per il 2025.