Bottas resta in Formula 1: il nuovo ruolo del finlandese
Valtteri Bottas non lascia il mondo della Formula 1. Pur non avendo trovato un sedile da “titolare” dopo la deludente stagione conclusa con il Team Stake F1 Sauber, che ha scelto per il 2025 l’esperto Nico Hulkenberg e l’esordiente Gabriel Bortoleto, il finlandese si è garantito un posto da pilota di riserva in Mercedes alle spalle di George Russell e dell’italiano Kimi Antoneli. Una scelta, quella delle Frecce d’Argento, motivata senza dubbio dagli anni d’oro vissuti da Bottas da compagno di squadra di Lewis Hamilton, che lo ha spesso definito come “il miglior compagno mai avuto nel corso della sua carriera”. D’altronde, la professionalità e soprattutto le sue doti non sono mai state messe in discussione, così come le sue grandi qualità umane ed ematiche all’interno di un box che ora lo riabbraccerà coinvolgendolo nello sviluppo delle vetture e lanciandolo nella mischia quando e se dovesse essercene bisogno. prenderà il posto di Mick Schumacher, destinato invece al Wec.
Una carriera invidiabile
Lanciato dalla Williams, nella quale si è messo in mostra su livelli sempre più alti, Bottas ha poi gareggiato come detto per la Mercedes insieme a Lewis Hamilton dal 2017 al 2021, accumulando un impressionante record di 10 vittorie, 58 podi e 20 pole position, numeri stratosferici per quello che è sempre stato considerato a tutti gli effetti un secondo pilota in tutto e per tutto. Il suo apporto è risultato a conti fatti fondamentale per aiutare il team della nota casa automobilistica tedesca a conquistare cinque campionati costruttori consecutivi. Decisamente meno positiva la sua esperienza in Sauber: zero punti, in particolare, nel suo ultimo anno a causa di una macchina lontanissima dalle posizioni di vertice.
La gioia per il ritorno a casa
Valtteri Bottas ha espresso il suo grande entusiasmo per il rientro alle Frecce d’Argento: “Sono felice di poter finalmente rispondere alla domanda che ho posto nell’ultimo mese. Tornare a casa nella famiglia Mercedes come Terzo Pilota per il 2025 è ciò che mi attende e non potrei essere più contento. Nonostante le sfide degli ultimi anni, so di avere ancora molto da contribuire alla F1. Da quando ero un bambino di cinque anni che cresceva a Nastola, in Finlandia, il mio obiettivo è stato quello di raggiungere il successo nel top tier del motorsport. Tornando nel luogo dove sono stati raggiunti tanti di quei momenti, non vedo l’ora di usare tutte le conoscenze che ho acquisito per aiutare la squadra a performare e progredire verso il nostro obiettivo di combattere per i campionati del mondo”.