Perrotti e il retroscena in Kings League: “Contattato da Stallions e Underdogs, ma…”

“Ho dato la mia parola a ZW Jackson per un lungo periodo, ci siamo posti l’obiettivo del Mondiale da raggiungere insieme. Recentemente mi hanno contattato Stallions e Underdogs, ma ho declinato a prescindere dalla proposta economica, anche se apprezzo molto”. Così, in un’intervista concessa a gianlucadimarzio.com, Matteo Perrotti, trequartista classe 1999 del Villa Valle in Serie D e MVP assoluto degli Zeta FC del presidente e YouTuber ZW Jackson in Kings League Lottomatica.sport Italy: “Io ragiono sempre d’impulso e faccio quello che ritengo giusto. Ho conosciuto Antonio perché cercava calciatori per un suo video su YouTube. Da quella volta è poi nato un bel rapporto. Mi ha accennato della Kings League quando era un progetto che stava ancora nascendo, già da lì sapevo che in caso l’avrei voluta fare con lui. Ho avuto offerte da AlpaK e Punchers, ma quando è arrivata la chiamata di ZW non ci ho neanche pensato. Brocchi? Non pensavo fosse così dentro il progetto. È una persona d’oro, penso che in tutto il gruppo è quello che ci mette più passione. Cene, discorsi, allenamenti… la vive come quando allenava ai massimi livelli. Per noi giocatori è un orgoglio. Tratta ognuno di noi come giocatori di Serie A, pretende tanto da ciascuno e questo non fa che gasarci ancora di più. Il tatuaggio ‘Talent ain’t enough’ (Il talento non è abbastanza, ndr) sul collo? Per me ha un significato molto importante. Da 15 anni tutti mi dicono che sono il più forte della categoria. Ma penso che se non faccio il salto, allora avrei potuto far meglio qualcos’altro, a partire dalle scelte”.
Perrotti e le avances dalla Spagna
“Mi ha scritto in dm DjMaRiiO in persona. Mi ha chiesto se fossi interessato a giocare qualche partita con la sua squadra, gli Ultimate Móstoles. La Kings League in Spagna si gioca la domenica, quindi mi sono reso conto da subito che fosse impossibile. Poi pensandoci, per fortuna questa settimana il campionato di Serie D è fermo e quindi si è creata l’occasione perfetta. Ho sentito la dirigenza, che a sua volta ha contattato la Lega. Antonio è rimasto molto contento, è una vetrina sia per me che per gli Zeta. Se non avessi avuto la domenica libera, per quanto felice della richiesta, non avrei potuto accettarla. Il mio focus principale rimane il Villa Valle, e non potrei neanche pensare di chiedere alla società di poter andare in Spagna e saltare una partita. Qualora dovessero capitare altre occasioni ben venga, mai dire mai. Proprio la Kings League è stata oggetto di discussioni, ho ricevuto critiche da chi pensa che con il doppio impegno mi rovino. Sto avendo un riscontro importante, quindi sono soddisfatto. Sono sicuro che questo sia un mondo che mi può aprire tante porte. In Spagna vedrei bene Colombo, è il più forte di tutta la lega italiana. Abbiamo avuto modo di conoscerci bene ultimamente e posso dire che DjMariio aveva contattato anche lui, oltre a me. Forse più avanti anche lui potrà vivere quest’esperienza. Per adesso, però, tocca a me. Con lo spagnolo faccio un po’ di fatica a farmi capire… per fortuna avrò con me un interprete”, conclude Matteo Perrotti.