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Kings League, Sorrentino: “Potevo prendere il posto di Viviano. Ma Er Faina…”

Stefano Sorrentino ha raccontato di essersi proposto a Damiano Er Faina per prendere il posto di Viviano in Kings League dopo l'infortunio
Damiano Er Faina, presidente Caesar (Kings League)
Damiano Er Faina, presidente Caesar (Kings League)

La partenza dei Caesar FC in Kings League è stata da incubo, nonostante le premesse che riguardavano la squadra di En3rix e di Er Faina. Motivo per cui negli scorsi giorni i due presidenti, vedendo la squadra da sola in ultima posizione e con zero punti, hanno deciso di muoversi sul mercato con l’obiettivo di rinforzare ulteriormente la propria rosa. In questo senso, in attacco è arrivato Antonio Picci dagli Underdogs, ma anche Nicola Loiodice dagli Stallions, due delle migliori wild card di questo inizio di Kings League. I nuovi acquisti andranno a sopperire i buchi di rosa, nel tentativo anche di risanare una squadra che ha perso elementi fondamentali per pura sfortuna. Il primo è stato Radja Nainggolan, a causa delle vicende legali in Belgio, poi Emiliano Viviano per infortunio dopo la prima partita, e infine Angelo Palombo, chiamato da Chivu per diventare suo assistente sulla panchina del Parma.

Sorrentino si è proposto ai Caesar

Proprio su quanto riguarda il problema e il conseguente addio di Emiliano Viviano per il problema fisico accusato alla pima giornata di Kings League, si è espresso ai microfoni di tvplay Stefano Sorrentino che ha svelato di essersi proposto a Er Faina come sostituto dell’ex portiere della Sampdoria, ma senza mai ricevere una risposta dal presidente dei Caesar.

Il racconto di Sorrentino e l’ambizione Kings League

«Damiano Er Faina è un amico fino a un certo punto, sono mesi che gli scrivo e mi dice ‘sì, tra cinque minuti ti richiamo’ e poi non lo senti più per mesi. Lui ormai viaggia a livelli troppo alti che nessuno può capire. Può dire di avermi allenato, questo sì. Se ne vanta? E rispondesse al telefono quel cor***o, sennò è troppo facile. Quando Vivio si è fatto male in Kings League, l’ho chiamato e gli ho detto che se il Vivio si era fatto troppo male, potevo andare io al posto suo, abito a Torino, la distanza da Milano non è molto. Lui non mi ha mai risposto. Se mi piacerebbe? Sisi, mi piacerebbe giocarci».