Kings League Lottomatica.sport

Kings League, Manuxxo: “Gear 7? Vogliamo andare al Mondiale!”

Il presidente dei Gear 7, Manuxxo, ha parlato del suo approdo in Kings League e del suo obiettivo in questa stagione
Manuuxo, il presidente dei Gear 7 (Kings League)
Manuuxo, il presidente dei Gear 7 (Kings League)

La quinta giornata di Kings League è in arrivo. Lunedì, 10 marzo, dalle 17.00 alle 22.00 le dodici squadre della competizione più rivoluzionaria di sempre si sfideranno sul terreno di gioco della Fonzies Arena di Milano per continuare a inseguire i propri obiettivi, mettendo in palio tre punti fondamentali. Tra le più ambiziose ci sono sicuramente i Gear 7 di Manuxxo, partiti alla grande e che oggi vantano otto punti in classifica, con uno solo di ritardo rispetto agli Stallions e ai TRM, le prime della classe. La vittoria contro gli Underdogs della scorsa giornata è stata la conferma dell’altissimo livello che questa squadra è capace di offrire, al punto da rendere orgoglioso il proprio presidente, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

La carriera da streamer e il passato da calciatore

«La mia carriera da streamer nasce poco dopo la fine della prima quarantena, quella più pesante, perché giocavo a FIFA e volevo far vedere a tutti quello che sapevo fare. Poi sono diventato virale e ho conosciuto i miei amici Blur e Marza, che sono come me nel progetto Kings League, e mi hanno fatto ampliare i miei orizzonti. Ho iniziato a fare più cose. Il passato da calciatore? Da piccolo, quando il Catanzaro ha aperto al settore giovanile, ho fatto un provino e andò benissimo. Mi presero e giocai nei Giovanissimi Nazionali, esordendo contro il Napoli. Poi tra infortuni e mancanza di voglia, ho smesso. Dal centrocampo in su ero adattabile ovunque, ma visto che il mio idolo era Neymar mi piaceva giocare a sinistra».

L’arrivo in Kings League e l’obiettivo

«Sono arrivato in Kings League con il Mondiale per Club in Messico hanno visto tutti che in Italia le live rispondevano bene ed è stato deciso di venire qui da noi. Faccio parte degli streamer più seguiti in Italia e sono finito dentro il progetto per questo. Siamo partiti bene ma c’è un po’ di rammarico perché all’inizio non potevamo avere in panchina il nostro allenatore, visto che doveva scontare una squalifica, ma nell’ultima partita si è visto il cambiamento. Ora sono più sereno. Comunque un avvio non male. L’obiettivo principale è andare al Mondiale per Club, quindi arrivare tra le prime quattro, ma vincere il primo anno sarebbe un orgoglio e per Pol e Fran sarebbe una rivincita. Tutti i miei giocatori sono dei bravi ragazzi e lo meritano».

I singoli dei Gear 7

Gelsi è stato il primo ragazzo da cui ho fatto partire la costruzione della squadra. Ho fatto un ragionamento banale: il gioco si inizia uno contro uno. Il mio primo giocatore doveva essere uno che sa farlo. Mi è venuto in mente lui e poi gli abbiamo affiancato Fran Hernandez e altri giocatori attraverso il draft. Mi piace poi che nella nostra squadra di parlino più lingue e ci sia molta varietà. L’allenatore? Ha quasi sempre raggiunto la finale in passato, insieme a Fran, e spero che possano vincere un titolo finalmente, visto che è l’unica cosa che gli manca. la sua esperienza è fondamentale, a iniziare da come si gestiscono i dadi o la fase iniziale delle partite. Volevo qualcuno che accelerasse il processo per tutta la squadra».

Il Milan

«Tifo per il Milan fin da bambino, quindi non proprio un bel momento. Spero che trovino una quadra a livello di mentalità e gioco. Le qualità in campo ci sono, specie dopo il mercato di gennaio. Serve qualcosa in più, per ora giochiamo male. Vittoria della Kings League o Milan in Champions? Tutta la vita la mia squadra che vince, il Milan ha vinto già abbastanza».