Kings League, in quanti si gioca: cosa dice il regolamento
Il conto alla rovescia in vista dell’inizio ufficiale della Kings League in Italia è ufficialmente partito. Dal prossimo 3 febbraio via al torneo diviso in regular season e playoff. Il torneo è formato da 12 squadre con 10 giocatori più 3 wild card, ovvero ex giocatori o personaggi famosi che vanno ad arricchire il raster della squadra.
Kings League, tutto quello c’è da sapere sulle sfide
In campo si scende 7 contro 7 per un totale di 40 minuti a match diviso in due tempi da 20 minuti. Il tempo di gioco può essere fermato dall’arbitro in alcune particolari circostanze: al minuto 18 e al 38, per il rigore presidenziale, in caso di attivazione di una card o in caso di infortunio. Al termine dei due tempi di gioco l’arbitro, come nel calcio classico, decide quanti minuti dare di recupero. Il pallone viene posizionato al centro di una gabbia sopra il cerchio di centrocampo. Parte un countdown di 20 secondi che permette ai giocatori di posizionarsi sulla linea della porta. Scaduti i 20 secondi, ci sono 5 semafori che al loro spegnimento danno il via alla sfida. A ogni minuto un membro per parte si aggiunge al match per arrivare al 5′ con tutti i 7 giocatori (6 di movimento più il portiere) in campo.
Kings League, cosa succede al minuto 18
Da tenere ben a mente quanto detto in precedenza sul minuto 18 perché è proprio in questo momento che dagli spalti viene lanciato un dado che deciderà da quanti giocatori saranno composte le squadre per i restanti due minuti, quindi fino alla fine del primo tempo. Tra i classici numeri una faccia del dado è rappresentata dal Re: con il Re si avrà un 1 vs 1 ma con entrambe le squadre che potranno tenere in campo il portiere, se invece esce il numero 1 si avrà un duello senza portieri dove il giocatore poterà segnare ma senza poter superare il cerchio di centrocampo