Kings League, i rigori presidenziali della 5° giornata: il recap

La quinta giornata di Kings League è alle spalle. Come avvenuto anche nelle quattro precedenti, sul campo della Fonzies Arena di Milano le dodici squadre impegnate sono state garanzia di spettacolo, regalando partite giocate fino all’ultimo sangue e decise solo agli shootout, ma anche sfide totalmente disequilibrate come quella tra i Black Lotus e i Caesar. Si è mossa anche la classifica, spezzando il binomio TRM–Stallions, con i primi che sono riusciti a vincere nell’arco dei 40 minuti e ad assicurarsi i tre punti, mentre la squadra di Blur si è dovuta accontentare di nuovo degli shootout e di soli due punti, lanciando gli uomini di Marza da soli in cima alla classifica. Ancora una volta nel corso di queste partite hanno avuto, però, un ruolo decisivo i vari presidenti che, usufruendo della regola del rigore presidenziale, si sono presentati dal dischetto con esiti opposti e favorevoli o per la propria squadra, o per quella avversaria.

Il recap dei rigori presidenziali nella quinta giornata di Kings League

In questa quinta giornata di Kings League, come sempre avvenuto fino a oggi, alcuni presidenti delle dodici squadre della Kings League hanno avuto e usufruito della possibilità di godersi il proprio momento di gloria, con alcune particolari novità. Tutto nella norma, però, nella partita tra i Black Lotus e i Caesar, terminata 8-1. Off Samuel come sempre ha messo a segno il proprio rigore e come spesso è accaduto fino a oggi lo ha fallito invece En3rix, che si è ripreso l’incombenza di calciarlo dopo averlo lasciato l’ultima volta a Er Faina. Inaspettato, invece, l’errore di Mirko Cisco dal dischetto nella partita persa dai suoi Underdogs contro i TRM (che invece di sono affidati allo shootout di Caputo), errore che potrebbe aver pesato anche sul 6-2 finale, perché calciato all’alba del gol doppio. Le prime grandi sorprese, però, arrivato dalla partita tra gli Zeta e i Punchers, vinta dalla squadra di ZW Jackson agli shootout.

Proprio il presidente dei rossoneri, però, questa volta non ha voluto tirare il rigore, lasciando il compito alla sua spalla Luca Toni che non solo lo ha realizzato, ma ha anche fatto la sua classica esultanza. In rete anche Gnabri che si era presentato in campo, qualche minuto prima, con la maglia degli Zeta e sulle spalle il nome di Mastour, wild card della squadra avversaria che, però, non si è mai vista in questa Kings League. Sempre in rete, invece, Luca Campolunghi, tra le certezze dei rigori presidenziali, al contrario di Fedez che dopo aver realizzato lo scorso, ha calciato alle stelle l’ultimo. Finito l’effetto Marco Masini? Poco male, i Boomers hanno comunque vinto 3-2 contro gli Zebras. Non ci sono stati rigori presidenziali nel 3-5 tra Alpak e Circus, con Frenezy e Grenbaud che non si sono assunti la responsabilità, esattamente come Blurs e Manuuxo nella partita vinta agli shootout dagli Stallions ai danni dei Gear 7.