Kings League, i rigori presidenziali della 1° giornata: il recap

La prima giornata di Kings League si è conclusa, offrendo agli appassionati – oltre il consueto e rivoluzionario spettacolo – i primi esiti di un lungo campionato che ci terrà compagnia per i prossimi mesi, garantendo qualità e divertimento. Gli obiettivi, d’altronde, sono quelli del calcio classico, ma inseriti in un contesto diverso, con regole che hanno il chiaro scopo di renderlo più emozionante, imprevedibile e spettacolare. Sono proprio queste regole, d’altronde, ad aver reso la Kings League una nuova forma di attrazione per i più giovani e non solo. Tra le più belle e particolari, probabilmente, c’è anche quella dei rigori presidenziali. Il nome già spiega tutto sul loro funzionamento. Si tratta, in sintesi, della possibilità dei presidenti di una squadra di giocarsi un bonus e presentarsi loro stessi, in qualsiasi momento del match, dagli undici metri nel tentativo di aiutare la propria squadra a trovare la via del gol.

Il recap dei rigori presidenziali nella prima giornata di Kings League

Proprio i rigori presidenziali sono stati i protagonisti della prima giornata di Kings League, spesso decisivi ai fini del match. La prima partita tra Black Lotus e Punchers, vinta per 4-5 da quest’ultimi, ha visto presentarsi dagli undici metri due presidenti che si sono rivelati dei veri e propri cecchini: sia Off Samuel, che Gnabry, infatti, sono riusciti a trovare la via della rete iscrivendosi al tabellino. Meno preciso, invece, è stato Mirko Cisco, presidente degli Underdogs FC che sul risultato di 2-0 contro il Circus FC ha provato ad allungare le distanze, ma facendosi parare il penalty. Impeccabile, invece, GrenBaud che ha accorciato le distanze, ma senza riuscire a evitare la sconfitta per 4-2. Non ci ha provato nemmeno Fedez ad approfittare del rigore presidenziale nella partita tra i suoi Boomers FC e il Gear 7 FC di Manuuxo, vincenti per 5-7 anche grazie al gol dagli undici metri del loro presidente al 38′.

Si è decisa ai rigori la partita tra Alpak e FC Zeta, vinta da quest’ultimi dopo il 2-2 maturato nei 40′ di gioco. Rigori che neanche i due presidenti – Frenezy e ZW Jackson – sono riusciti a evitare, presentandosi entrambi sul dischetto al 38′ ma senza trovare il gol. Si conferma un cecchino, invece, Blur che al 25′ della partita tra i suoi Stallions e l’FC Caesar approfitta dell’errore di pochi secondi prima da parte di En3rix e batte Viviano, mettendo anche la sua firma nell’8-4 finale. Non ha bisogno di tirare, invece, Marza che dopo l’errore di Luca Campolunghi nella partita tra gli Zebras FC e i suoi TRM FC lascia alla sua squadra l’intero merito della vittoria.