Kings League Lottomatica.sport

Kings League, Gnabri: “Il cucchiaio? Come Pirlo! Sulla squadra…”

Il componente dei Pirlas V e presidente dei Punchers FC, Gnabri, ha raccontato del suo inizio in Kings League
L'esultanza di Gnabri dopo il gol in Kings League
L'esultanza di Gnabri dopo il gol in Kings League

La prima giornata di Kings League ha regalato tanto spettacolo, giocate di alta classe che hanno deliziato i milioni di spettatori che hanno assistito alle prime sei partite. Giocate di grande qualità tecnica messe in mostra dai calciatori, ma anche da alcuni presidenti che si sono incaricati della responsabilità di calciare dagli undici metri per dare una mano ai propri giocatori. Tra questi una menzione speciale la merita sicuramente Gnabri che, insieme a Pierino, è presidente dei Punchers FC, vincenti nella prima partita contro i Black Lotus FC per 4-6. Gnabri ha avuto la freddezza di prendersi il pallone e, davanti al portiere avversario, ha messo a segno il rigore con un coraggioso pallonetto. Una decisione che ha raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Gli inizi di Gnabri

«Inizia tutto 10 anni fa, quando eravamo in prima o seconda liceo. Eravamo ragazzi e avevamo tanto tempo, quindi abbiamo iniziato a fare alcuni video, fino ad arrivare al 2017 quando grazie ai video sui canestri impossibili da fare siamo diventati virali e da lì è iniziato davvero tutto. La Kings League? Siamo stati invitati da Piqué, conoscevamo già il format perché lo avevamo già visto e pensiamo che questo tipo di calcio, con tanti colpi di scena, sia molto adatto anche al mondo dei social. Per questo ci appartiene ancora di più, visto anche che il nostro mondo da creator ha sempre trattato il calcio. Abbiamo esordito bene anche se nella Kings League non puoi mai essere sicuro del risultato. Eravamo sopra di due gol e dopo 5 minuti eravamo in parità, ma è proprio questo il bello di questa competizione, le cose possono cambiare da un momento all’altro».

Il rigore presidenziale

«Il momento era fondamentale, perché il risultato era in bilico e avevo un po’ di ansia prima di calciarlo. Consideriamo anche il fatto che date le tante emozioni, ero stanco come se fossi stato io in campo a giocare, ma alla fine ho deciso di tirare il rigore con il pallonetto anche per dare fiducia al resto della squadra, ed è andata bene. Avevo deciso già dal giorno prima di tirare il calcio di rigore facendo il cucchiaio. Abbiamo pareggiato proprio con il mio gol e finire sul tabellino della partita è stato bellissimo. Sono felice di aver dato fiducia alla squadra».

I Punchers FC

«Cito Antonio Mihaylov, che ha esperienza e ha più di 30 anni. Poi Alessandro Colombo, a cui tengo molto visto che l’ho portato io come Wild Card. È stato MVP della prima giornata e spero faccia sempre meglio. Infine puntiamo molto su Nicolas Kalaja: è molto forte, dimostrerà il suo valore e farà parlare molto di sé».