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Kings League, cos’è e come funziona: il regolamento del torneo

Un rivoluzionario modo di fare calcio sta per prendere piede anche in Italia, unendo la passione per lo sport e i social network

L’appuntamento più innovativo con il mondo del calcio è pronto a stravolgere completamente il rapporto tra i tifosi e lo sport più amato del mondo. Ai nastri di partenza c’è infatti la Kings League Italia, di cui Lottomatica Sport è title sponsor e che di conseguenza nella sua prima edizione prenderà il nome di Kings League Lottomatica SportDodici squadre si daranno battaglia per eleggere il campione finale. Un fitto calendario di appuntamenti che prenderà il via lunedì 3 febbraio con la prima giornatavisibile in diretta su Sky e in streaming su Now e i canali ufficiali Twitch e Youtube.

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Come funziona la Kings League

Coe premesso, a sfidarsi per la conquista del titolo ci saranno 12 squadre: ciascuna di esse avrà a disposizione 10 giocatori più 3 wild card, ovvero ex giocatori e personaggi famosi che andranno a incrementare con le loro qualità tecniche ed estro le rose delle varie formazioni. Si giocano partite da 7 contro 7 in un totale di 40 minuti, suddivisi in due tempi ciascuno da 20 minuti. L’obiettivo di questo incredibile torneo, come ha ammesso il suo stesso fondatore, l’ex stella del Barcellona Gerard Piqué, è garantire spettacolo e adrenalina anche tramute una serie di regole originali, grazie alle quali il risultato può sempre essere in bilico fino all’ultimo secondo.

La formula del torneo

La stagione si divide in due fasi principali: una regular season, al termine della quale le squadre vengono classificate in base ai punti accumulati di partita in partita, e ovviamente i playoff i cui accoppiamenti saranno decretati dalla posizione delle prime sette squadre della stagione regolare. La prima accede direttamente alle semifinali, mentre dalla seconda alla festa squadra si affronteranno nei quarti. I playoff, a eliminazione diretta, terminano con le Final Four stile Eurolega e tutte le squadre che accederanno a questa fase si qualificheranno automaticamente per la Kings World Cup. Le due formazioni vincenti delle semifinali si affronteranno così nella finalissima, che decreterà la prima squadra d alzare al cielo il trofeo per l’edizione italiana del torneo più amato dalle nuove generazioni.

Le regole speciali

Sono quattro i casi diversi in cui un arbitro potrà fermare il gioco se non per fischiare un fallo. Importantissime le due interruzioni al minuto 18 e al 38, la prima per il lancio del dado che determinerà il numero di giocatori in campo per singola squadra negli ultimi due minuti del primo tempo e la seconda per i due minuti finali in cui partirà la regola del gol doppio, pensata per favorire esaltanti rimonte. Altrettanto fondamentale, nonché iconico, è il rigore presidenziale che sarà calciato in qualsiasi momento della partita dai due rappresentanti delle singole formazioni, salvo accordo per non calciarlo. Terzo caso è quello di attivazione di una card, che può essere di sei tipi differenti (rigore, shootout, gol doppio, Star Player, sospensione e joker): ciascun allenatore ne pesca una a partita e la può utilizzare solamente nel secondo tempo prima del minuto 38. Infine ovviamente il direttore di gara può decidere di sospendere la gara in caso di infortuni o sopraggiunte problematiche fisiche di sorta. Infine, sia al 20′ (fine primo tempo) che al 40′, l’arbitro decreterà i minuti di recupero che precederanno l’intervallo e la conclusione del match.