Kings League, d.s. Stallions: “Sogno Ronaldo! Ho parlato con Bonucci ma…”
La Kings League sta per aprire i battenti. Il prossimo lunedì 3 febbraio avrà inizio la prima giornata della competizione, che metterà di fronte le dodici squadre che prenderanno parte a questo storico evento nazionale. Un appuntamento da non perdere che nei prossimi giorni entrerà nel vivo. Motivo per cui sono già iniziate le prime presentazioni, i club e i loro dirigenti si sono presentati al pubblico fremente, in attesa del primo fischio d’inizio. Tra i primi a rilasciare dichiarazioni è stato il direttore sportivo degli Stallions, Francesco Marzano, omonimo ti TheRealMarzaa, presidente del TRM FC, come rivelato da lui stesso ai microfoni di gianlucadimarzio.com.
La passione di Marzano per il calcio
«La mia vita è un meme. Mi chiamo Francesco Marzano e sono di Bari. Proprio come TheRealMarzaa, presidente dei TRM FC, ma non sono lui. Mia mamma è fan sfegatata della Roma, mi ha chiamato Francesco in onore di Totti». Marzano racconta poi della sua passione per il calcio. «Quella per il calcio è proprio una fissazione, ho quindi conseguito un Master in Management dello Sport che mi ha dato la possibilità di lavorare con l’accademia dell’Inter. Ora invece sto prendendo una Laurea in Scienze Motorie con l’obiettivo di iscrivermi al corso per Direttore Sportivo a Coverciano».
Come è diventato d.s. degli Stallions
«Blur per me è un idolo da sempre, sono cresciuto guardandolo su YouTube ma è stato solo con il Mondiale di Kings in Messico che mi si è aperto un mondo. In quell’occasione mi sono candidato a un concorso per collaborare con gli Stallions e sono stato selezionato. L’impegno doveva essere di un solo giorno durante i tryouts, mi dissero che non sarei stato pagato per eventuali straordinari. Io però se faccio una cosa la faccio come si deve, quindi ho finito il mio lavoro come meglio credevo. Poi però durante la presentazione, a sorpresa, Blur mi ha nominato in diretta e mi ha presentato come ‘direttore sportivo degli Stallions’. Da lì è iniziato questo mio percorso, continuato poi con i draft a cui mi sono presentato con un report super dettagliato e riuscendo a costruire una squadra di cui sono molto contento. Alcuni ragazzi non erano nelle mie prime scelte ma sono molto soddisfatto, si sono dimostrati validi, motivati e maturi. Per loro tutte le questioni extra campo rimangono marginali».
La figura di Blur
«Blur è sempre presente nonostante tutti i suoi impegni, che sia un amichevole o la World Cup. Per i ragazzi lui è il presidente e rimane sempre un idolo, però è anche Gianmarco. L’obiettivo nostro è ovviamente quello di qualificarci alla Club World Cup, sia per dare lustro al club che per continuare il ciclo Stallions. Vogliamo andare al Mondiale per Club 2025».
Gli obiettivi sul mercato
«Noi come wild card non vogliamo delle figurine, vogliamo giocatori e staff funzionali al progetto. Per me sarebbe bellissimo avere Ronaldo il Fenomeno in squadra, è il mio idolo. Però è decisamente fuori forma, quindi non mi serve per il progetto Stallions. Ho contattato tante persone, vogliamo rinforzare soprattutto la difesa, ma ho anche un portiere wild molto forte. Vogliamo però uno staff competente, ho ovviamente in mente i profili, gente che sta studiando a menadito le regole Kings. Intanto però i ragazzi stanno rispondendo bene sul campo. Alla World Cup Nations ho parlato con Bonucci e Nadir, però ogni situazione è diversa. Il mio attacco da sogno, però, sarebbe Lavopa-Strambelli-Lopez del Barletta in Eccellenza pugliese».