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Gelsi e la Kings League: “All’inizio papà non era felice, ma ha cambiato idea”

Così Alessandro Gelsi, 'tuttocampista' dei Gear7: "Papà ha capito quante soddisfazioni può darmi la Kings League"
Alessandro Gelsi dei Gear 7, Kings League
Alessandro Gelsi dei Gear 7, Kings League

“Lasciare il calcio a 11 per la Kings League Lottomatica.sport Italy? Voglio concentrarmi su questo progetto, secondo me continuerà a crescere e diventerà ancora più grande di quanto già è. Nell’ultimo anno non sentivo più quel fuoco dentro, non avevo più lo stimolo di voler spaccare tutto. In Kings, invece, ho ritrovato tutto questo”. Alessandro Gelsi, ‘tuttocampista’ classe 1997, si racconta in un’intervista concessa a gianlucadimarzio.com: “Il livello della Kings League è molto alto, l’obiettivo è il Mondiale per Club, ma con i Gear7 abbiamo le possibilità per vincere lo split”.

Kings League, le parole di Gelsi

Papà Michele, 350 partite tra A e B e una prestazione storica in cui annullò Maradona, all’inizio non è stato contento della scelta del figlio: “Non era convinto della mia scelta, ma quando ha scoperto cos’è davvero la Kings League ha capito quante soddisfazioni può darmi. Ho giocato altre competizioni ‘social’ negli anni passati come la Goa7 e la YouTuber League, ma sono create più per il divertimento. In Kings League, invece, le cose vengono fatte sul serio. In squadra vantiamo l’esperienza di Pol Font (allenatore, ndr) e Fran Hernández (calciatore, ndr), che hanno già partecipato alle competizioni di Kings League Spagna e Kings League Americas. Ci stanno facendo crescere con loro, ma non è semplice metabolizzare il loro calcio partendo da zero. Noi ci siamo mettendo tutto noi stessi per migliorare insieme”, ha concluso Alessandro Gelsi.