Torino, Vanoli: “Mi serve un attaccante! La società sa che…”
Il Torino piazza il quarto pareggio consecutivo in Serie A. All’Artemio Franchi, contro la Fiorentina, in inferiorità numerica già alla mezz’ora di gioco, i Granata beneficiano di un erroraccio difensivo di Adli e Comuzzo per trovare con Gineitis il gol del pari, ottenendo un punto insperato e che evita una sconfitta che in casa Torino manca dal 21 dicembre contro il Bologna. Per commentare la partita è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Toro, Paolo Vanoli che ha analizzato la partita e fatto il punto sul mercato, dal quale si aspetta il prima possibile dei rinforzi che, per il momento, non stanno arrivando nonostante le molteplici trattative in corso.
L’opinione di Vanoli sulla prestazione
«La partita è stata importante, siamo rimasti in dieci a Firenze contro una squadra forte e abbiamo fatto una grande partita, difendendo con ordine senza schiacciarci. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli che qualche occasione in ripartenza la avevamo. Nel secondo tempo poi ho avuto un po’ di coraggio sugli esterni e Njie ha avuto l’opportunità di fare gol. Bravissimo chi è entrato dalla panchina: lo spirito c’è, così come le cose da migliorare. Cosa mi rende orgoglioso? Il gruppo, lo spirito. Senza Zapata abbiamo perso un punto di riferimento nello spogliatoio e un po’ di bussola. Però piano piano abbiamo saputo ricompattarci e reagire, grazie anche a un cambio di modulo con il timing giusto».
Vanoli sui singoli
«Vedere un ragazzo che piange negli spogliatoi è bello. Gli errori nella vita si fanno, sarà parte della sua esperienza. Deve capire anche di avere pazienza nei salti che si fanno… Aveva talmente voglia di dimostrare e voler fare da non riuscire a essere lucido. Lui come Njie, che ha volato alto dopo l’esordio. Però gli ho detto anche che se non avessi fiducia in lui, non l’avrei fatto giocare. Su Gineitis? Che doveva fare gol anche su punizione, col tiro che ha… Sono contento per due motivi: non era nella miglior condizione, come Pedersen».
Vanoli sul mercato
«La società sa cosa ci serve e l’urgenza. Sicuramente l’aiuto deve arrivare anche dal mercato, ma oggi diamo merito a questi giocatori, riusciti a rimanere lucidi e in partita. Ci manca un giocatore come Zapata. Quando mi hanno chiesto in riunione cosa mi serviva, l’ho detto. Poi però devo stare con i ragazzi, c’è da lottare tutti insieme. La società è al corrente, adesso si aspetta. Non ho preteso, è stata anche sfortuna. Un attaccante, però, serve perché sia Adams che Sanabria se hanno un punto di riferimento si esprimono meglio. Stiamo chiedendo un sacrificio, sotto l’aspetto offensivo dobbiamo fare meglio».