Kvaratskhelia-PSG, il Napoli dice no a Skriniar
Il Napoli ha le idee molto chiare: sì all’addio a Khvicha Kvaratskhelia, ma alle sue condizioni. E tra queste la più rilevante è che a Castel Volturno non gradiscono alcun giocatore inserito nell’affare come parziale contropartita, al contrario di quanto intendeva proporre i club parigino. Ecco perché l’ex capitano dell’Inter Milan Skriniar non farà il percorso inverso, almeno non a queste particolari condizioni: il presidente De Laurentiis ha dato mandato alla squadra mercato azzurra, capitanata dal direttore sportivo Manna, di accettare soltanto un’offerta cash da più di 70 milioni e proprio su queste basi il dirigente partenopeo avrebbe trovato nel meeting svolto in queste ore a Montecarlo con la controparte parigina Luis Campos la quadra definitiva, con l’affare che dovrebbe decollare a breve e arrivare a destinazione con buona pace di tutti.
I motivi del no
Le ragioni per cui il Napoli non ha accettato l’inserimento di Skriniar come contropartita sono di natura sia economica che tecnica: i partenopei infatti hanno intenzione di reinvestire gran parte dei soldi guadagnati dalla cessione del georgiano, che porterà una plusvalenza enorme nelle casse del club, per rinforzare la squadra e permettere a mister Conte di continuare a lottare per lo scudetto. Ma tra i giocatori in entrata considerati prioritari non figura appunto Skriniar, anche perché in quella casella i partenopei accoglieranno presto Danilo fresco di svincolo dalla Juventus. Lo slovacco resta comunque in orbita azzurra, ma solo come eventuale occasione in prestito: non sono previsti investimenti importanti per portarlo via dalla gabbia parigina.
